Roma, 18 gen. (LaPresse) – “Stiamo monitorando constantemente la situazione, avendo presente un elemento che rappresenta un fattore limitante alle operazioni: le condizioni meteo. Attualmente le condizioni consentono di governare le operazioni a bordo della nave senza compromettere la possibilità di svuotare i serbatoi. Un’evoluzione delle condizioni potrebbe determinare l’affondamento della nave in profondità e non abbiamo possibilità di prevedere nè i danni a carico della nave nè a carico dell’ambiente in questo caso”. Così il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, in merito al naufragio della nave Costa Concordia davanti l’isola del Giglio, durante l’informativa nell’aula del Governo.