Milano, 30 dic. (LaPresse) – Un imprenditore milanese, che non desidera essere identificato, ha regalato 5mila euro in contanti al fondo di solidarietà per gli operai delle cooperative che lavoravano sui wagon-lits, il cui lavoro è a rischio dopo la soppressione dei treni notturni e che da 20 giorni protestano in stazione Centrale a Milano. Tre di loro sono saliti su una torre -faro, all’ingresso dello scalo ferroviario, e resistono a oltre 15 metri d’altezza dall’8 dicembre scorso per protestare protesta contro gli esuberi nel servizio dei treni notte. E’ stato Gerolamo Malacrida, segretario Fillea di Legnano, a portare nel pomeriggio il denaro in stazione. “Ci sono imprenditori furbacchioni e ci sono imprenditori corretti – ha spiegato il sindacalista – . E’ certo che con questo atto non salviamo 180 posti di lavoro, ma spiritualmente facciamo sapere che c’è chi è solidale da’ speranza. Ci sono persone che vanno aiutate, quelli sulla torre sono figli nostri, della nostra società”. Il gesto generoso dell’imprenditore, che tiene a restare anonimo, tuttavia serve a “sensibilizzare persone che possono aiutare – ha aggiunto Malacrida – anche un paio di bottiglie in meno a Capodanno possono aiutare. Io vorrei fare l’ambasciatore in questo modo tutti i giorni”. La donazione è stata accolta come “un regalo di Babbo Natale” dai lavoratori in presidio. “Significa – ha detto Angelo Mazzeo – che c’è un imprenditore che vuole aiutare chi è in difficoltà, che rispetta la Costituzione. I treni notte hanno una funzione importante”. Oggi si è recato a far visita ai lavoratori anche don Walter Magnoni, responsabile del Servizio per la pastorale sociale e del lavoro della Diocesi.