Roma, 28 nov. (LaPresse) – Salvatore Parolisi resta in carcere. Lo ha deciso la Corte di Cassazione, respingendo la richiesta di scarcerazione dei suoi legali, confermando l’ordinanza del tribunale del riesame dell’Aquila. Parolisi è accusato di aver ucciso la moglie Melania Rea. “Rispettiamo la sentenza della Corte di Cassazione, come abbiamo sempre fatto, si tratta di un passaggio obbligato, era una delle possibilità e da domani ricominceremo a lavorare, riprendendo in mano tutte le carte. Sapevamo che si sarebbe trattato di un percorso lungo e difficile”. Con queste parole l’avvocato Nicodemo Gentile, legale di Salvatore Parolisi, accusato dell’omicidio della moglie Melania Rea, ha commentato la decisione della Cassazione. “Ci aspettavamo una sentenza diversa, ma eravamo preparati anche a questo”, ha concluso l’avvocato.