Reggio Calabria, 11 nov. (LaPresse) – La direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria ha dato esecuzione a due decreti di sequestro beni emessi dal tribunale di Reggio Calabria nei confronti di Demetrio Franco, 34enne al momento agli arresti domiciliari a Reggio Calabria, e Giuseppe Speranza, 60enne di Gioia Tauro (Reggio Calabria), ora in carcere. Franco è in manette con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed è stato condannato in primo grado, il 03 aprile 2008, a quindici anni di reclusione. Successivamente, in secondo grado, la pena è stata rideterminata in quattordici anni di reclusione. Speranza, invece, è finito in cella, a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa il 19 dicembre 2009 dal gip di Reggio Calabria, con l’accusa di contrabbando e contraffazione di prodotti cinesi. In particolare Speranza è stato individuato come elemento di raccordo tra la sua associazione per delinquere e la ‘ndrina Mole’ di Gioia Tauro. Il sequestro eseguito, per un ammontare quantificato di circa 1 milione 600mila euro, ha interessato molte ditte intestati ai due pregiudicati o a prestanomi.