Maltempo, Cnr: 78 morti a Genova dal 1960 per inondazioni e frane

Roma, 5 nov. (LaPresse) – Tra 1960 e il 2010 le vittime nella città di Genova a causa di frane e inondazioni sono state 78. Al dato, diffuso dall’Istituto di ricerca e protezione idrogeologica del Consiglio nazionale delle ricerche, si aggiungono le sei vittime accertate dell’ultima ondata di maltempo che ha colpito il capoluogo ligure. E proprio Genova è la città che ha subito storicamente il maggior numero di eventi negli ultimi 50 anni, riconducibili a cinque frane e 6 inondazioni.

Nel periodo indicato sono stati 27 gli anni in cui si è registrato almeno un evento di frana o di inondazione in Liguria che ha causato vittime (morti, feriti, dispersi). In alcuni casi, si sono verificati più eventi a distanza di pochi mesi. Nello stesso periodo, ci sono stati almeno 65 eventi che hanno causato sfollati. I comuni interessati con danni alla popolazione sono 39 (pari al 6% dei comuni liguri), alcuni dei quali colpiti più di una volta. La maggior parte degli eventi ha coinvolto comuni classificati dall’Istat come ‘Comuni di montagna e di collina litoranea’.

Negli ultimi 10 anni (tra il 2000 e il 2010) sono stati sette gli eventi di frana o inondazioni gravi che hanno colpito la Liguria. Il più grave risale al 2000, quando le province più colpite furono Imperia e Savona e le vittime furono in totale 7. Ma il numero più alto di morti risale al 7 e 8 ottobre 1970, quando in 24 ore caddero più di 900 millimetri di pioggia, pari al 90% della media annua. Genova fu sconvolta dall’esondazione di più corsi d’acqua e i torrenti Polcevera, Lerio e Bisagno superarono gli argini in vari punti. Il capoluogo registrò i danni maggiori, ma furono colpiti altri 20 comuni nelle province di Genova e Alessandria. Complessivamente, l’evento provocò 44 vittime e almeno 2000 sfollati.