Firenze, 11 ott. (LaPresse) – La guardia di finanza di Firenze ha arrestato 12 persone accusate dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di estorsioni e usura, aggravati dall’utilizzo del metodo mafioso. L’organizzazione criminale, radicatasi da tempo nel territorio toscano, è risultata costituita da pregiudicati di origine napoletana, già appartenenti a famiglie satelliti aggregate ai clan Misso e Lo Russo di Napoli, affiancati da sodali, italiani e stranier, residenti nella provincia di Firenze.
Nell’inchiesta, diretta dalla direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica presso il tribunale di Firenze, sono coinvolti, agli arresti domiciliari, anche due professionisti fiorentini, operanti nel settore dell’infortunistica stradale che hanno partecipato ad un’estorsione commissionando al sodalizio criminale il recupero di un presunto credito vantato verso un intermediario finanziario fiorentino.