Controlli sulle cozze contaminate, sequestrate due tonnellate a Udine

Udine, 1 ott. (LaPresse) – I carabinieri del Nas di Udine hanno sequestrato due tonnellate di cozze, provenienti dalla Slovenia e ritrovate sulla banchina del ‘Villaggio del Pescatore’ di Duino-Aurisina (Trieste). I mitili, già confezionati, privi di bollo sanitario e di documentazione di accompagnamento, erano destinati ad un’azienda attiva nell’allevamento, raccolta e commercializzazione del prodotto ittico. Sono in corso accertamenti tesi a valutare eventuali responsabilità penali per il mitilicoltore triestino a cui il prodotto era destinato. Le cozze, presumibilmente destinate ad essere vendute come prodotto italiano, sono state disperse in mare dopo il controllo dell’Ass locale. L’attività svolta conferma l’elevata livello di attenzione prestata dal nucleo friulano, che a seguito di accertamenti delegati nel settembre 2010 dalla Procura della Repubblica di Torino inerenti un’intossicazione alimentare che colpì centinaia di consumatori del centro-nord Italia, denunciò 12 mitilicoltori del golfo triestino, responsabili di non aver ‘richiamato’ le cozze già commercializzate benché consapevoli della loro contaminazione con una biotossina delle alghe.