Sequestrati ad Agrigento beni per oltre 2 milioni di euro

Agrigento, 27 set. (LaPresse) – Beni mobili e immobili per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia di Palermo a tre persone ritenute appartenenti alla ‘cosa nostra’ agrigentina. Si tratta di P.A.D., 48 anni, di Sciacca, di A.G.P, 57 anni, di Burgio e di D.G.G, 43 anni, di Canicattì. I primi due, ritenuti parte della famiglia di Burgio, erano stati arrestati nell’ambito dell’operazione ‘Scacco matto’ e il 57enne, come emerso dalle indagini, aveva anche incontrato Bernardo Provenzano prima dell’arresto. Il 43enne era finito in manette durante l’operazione ‘Alta mafia’. I beni sequestrati consistono in cinque appartamenti, alcuni appezzamenti di terreno, tre imprese, 12 conti correnti bancari e autoveicoli.