Roma, 26 ago. (LaPresse)- E’ stato trovato dai carabinieri a 5 chilometri dal luogo dell’omicidio di Edoardo Sforna, il ragazzo ucciso martedì sera a Morena, alle porte di Roma. Si tratta di uno scooter bruciato, che secondo gli investigatori, potrebbe essere il mezzo usato dal killer e dal suo complice per raggiungere la pizzeria dove il giovane è stato ferito a morte a colpi di pistola. Il ritrovamento è avvenuto nell’area di Roma sud. Sullo scooter sono in corso i rilievi degli esperti dell’Arma per cercare di risalire al numero di telaio. Probabilmente il mezzo era stato rubato per il delitto. Intanto si lavora per capire dinamica e movente dell’agguato. Gli uomini del Nucleo investigativo di Frascati prendono in considerazione l’ipotesi che il killer non volesse uccidere il giovane, ma solo ferirlo alle gambe. Per errore, però, un proiettile l’avrebbe centrato al petto. Solo un’idea investigativa, al momento. E anche per gambizzare ci vuole un movente. Da cercare nella vita del ragazzo, descritto da tutti nella borgata come tranquillo, di buon carattere, generoso e senza frequentazioni strane. Coordinati dal pm della procura di Roma Barbara Sargenti, titolare dell’inchiesta per omicidio volontario, i carabinieri continuano a sentire e risentire familiari e amici della vittima.