Roma, 3 ago. (LaPresse) – Un bambino nomade di un anno è morto all’interno della sua roulotte a Roma forse folgorato da una scarica elettrica. Il piccolo è deceduto dopo un’inutile corsa all’ospedale Sant’Eugenio, dopo essere rimasto folgorato da una scarica di corrente elettrica nel campo nomadi di Tor de’ Cenci. Il piccolo ha toccato un filo elettrico scoperto sotto al frigorifero della nonna dove si era infilato per recuperare una pallina. Il frigo si trova all’interno di un container. Intorno alle 16 un gruppo di venti nomadi è arrivato all’ospedale romano accompagnando il piccolo che però è arrivato già morto. Avrebbe compiuto un anno il 31 agosto. Il vicesindaco Sveva Belviso si è recata all’ospedale e poi al campo nomadi.
Il campo nomadi romani di Tor De Cenci, teatro oggi dell’ennesima tragedia, doveva essere chiuso un anno fa. almeno questo era l’annuncio dato dall’amministrazione Alemanno all’inizio di giugno dello scorso anno. “Entro fine mese – aveva detto all’epoca Tredicine, presidente commissione comunale politiche sociali – riteniamo che vengano individuate le aree destinate ai futuri campi nomadi attrezzati”. Dopo gli annunci nulla è stato fatto. Il piccolo è morto nella sua roulotte, una delle centinai che era parcheggiata in quell’area degradato.
“Ai familiari del bimbo rom morto oggi, a causa di un cavo elettrico scoperto, giungano le mie sentite condoglianze insieme a quelle di tutta l’amministrazione capitolina. Il Campidoglio offrirà completo sostegno alla famiglia, e si impegnerà nello stesso tempo al massimo perchè il Piano Nomadi venga portato a termine così da evitare a tanti nuclei familiari di vivere in condizioni precarie e pericolose, soprattutto per i minori e i soggetti più deboli” ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.
Polemica l’opposizione. “Dispiace per un nuova tragedia che coinvolge un minore Rom. Lontani dalla volontà di speculazione è evidente che c’è un problema e che non si può rimanere indifferenti all’ennesima morte di bambini, le condizioni di vita di molti insiediamenti Rom purtroppo presentano situazioni di degrado estremo, a queste situazioni l’immobilismo della Giunta Alemanno sul piano nomadi da tre anni non sta dando risposte”. Lo hanno affermato Marco Miccoli, segretario Pd Roma, e Daniele Ozzimo, vicepresidente della commissione Politiche Sociali e consigliere Pd Roma Capitale.