No Tav, bombe carta, poi allarme rientra

Giaglione (Torino), 31 lug. (LaPresse) – Dopo la manifestazione pacifica di oggi pomeriggio, la tregua in Val di Susa è stat interrotta quando, alle 22.40 circa, sono esplose alcune bombe carta. Poco più di un’ora dopo l’allarme è rientrato, dopo che parte degli stessi manifestanti ha rimproverato e sanzionato gli autori del gesto violento. Le direttive del movimento No Tav di oggi infatti non prevedevano iniziative violente. Un gruppo di 300 ragazzi dei centri sociali, però, ha iniziato a battere contro le reti, a lanciare petardi e qualche pietra, fino al lancio di alcune bombe carta. Le forze dell’ordine per ora non hanno reagito, ma hanno rafforzato il cordone nella zona, preparandosi anche a fronteggiare eventuali assalti dai boschi, sia nell’area archeologica, sia in quella di Giaglione.