Rifiuti, turisti in fuga da Sorrento, strade pulite ma mare sporco

Napoli, 25 giu. (LaPresse) – “Si lavora sempre di meno, qui vengono solo di passaggio. I pochi turisti che ci sono restano poco tempo e poi vanno via senza spendere”. E’ un coro di proteste unanime quello che si alza dagli albergatori della penisola sorrentina. Le notizie dei cumuli di rifiuti a Napoli e dei cassonetti in fiamme hanno ridotto ancora il numero di turisti che si fermano in vacanza a Sorrento, affossando l’economia già debole della penisola. “Qui, però, i rifiuti non ci sono. Facciamo la differenziata e non ci sono tracce dell’emergenza che sta colpendo Napoli. E’ importante sottolinearlo”, spiega il titolare di uno dei maggiori alberghi sorrentini. Ma il mare sembra essere sempre più sporco. “Ci aspettavamo l’acqua più limpida e invece non è proprio così – racconta delusa sulla Circumvesuviana una coppia brasiliana in vacanza a Sorrento per due settimane – ci sono tante barche e le tracce dei sacchetti di spazzatura che spesso galleggiano. E’ vero che non ci sono rifiuti ma l’emergenza si vede comunque”.