Duplice omicidio Roma, contatti pm con magistrati caso Vassallo

Roma, 25 giu. (LaPresse) – Gli inquirenti romani che indagano sull’omicidio di due pregiudicati a Cecchina alle porte della capitale, avvenuto il 29 maggio scorso, potrebbero incontrare presto i colleghi salernitani che stanno cercando di fare luce sull’uccisione di Angelo Vassallo, l’ex sindaco di Pollica freddato a colpi di pistola nel settembre dello scorso anno.

Una delle tre persone arrestate per il duplice delitto di Cecchina, legato a questioni di droga, è la vigilessa Sonia Pisani, figlia di Domenico, ex ufficiale dei carabinieri originario del Cilento. La donna, come riferito oggi dal Messaggero, sarebbe legata ad un esponente di un clan catanese che avrebbe messo radici nel sud pontino. Ma, soprattutto, è figlia dell’ex ufficiale dei carabinieri che, insieme con due imprenditori, i fratelli Esposito, si sarebbe visto negare dal Vassallo il permesso per la realizzazione di uno stabilimento balneare ad Acciaroli.

La circostanza assume rilievo alla luce di ciò che dichiarò il fratello di Angelo Vassallo, Claudio, all’indomani del delitto: “Mio fratello – affermò – prima di essere ucciso mi disse che dei personaggi delle forze dell’ordine erano in combutta con personaggi poco raccomandabili”. Per verificare se sussista un possibile legame tra le due vicende gli inquirenti romani ed i colleghi salernitani si vedranno quindi prossimamente per fare il punto della situazione.