Roma, pastore massacrato a bastonate per un debito non pagato

Roma, 20 giu. (LaPresse) – Lo hanno trovato i carabinieri davanti alla sua roulotte, dove viveva, massacrato di botte e bastonate. Sabatino D’Onofrio, 78 anni, originario dell’Aquila e residente a Ciampino è stato rinvenuto con le mani legate e sfigurato nel podere a Roma Sud, zona Quarto Miglio. Una caccia all’assassino e poi il fermo di un romeno, 45 anni, senza fissa dimora. Ora è a Regina Coeli e ha confessato, ai carabineri di Roma Eur di aver ucciso l’anziano a causa di un debito che la vittima non aveva ancora saldato nei suoi confronti, per una tosatura. Subtirelu Ioan, bracciante anche lui, aveva infatti lavorato per la vittima ma non aveva ricevuto denaro. La vittima aveva dei precedenti per furto. Il suo corpo è stato rinvenuto la scorsa notte dopo che una telefonata anonima ha lanciato l’allarme. Subito gli investigatori hanno pensato a una questione di soldi perché la roulotte del pastore è stata trovata sottosopra. La prima pista battuta è stata quella della rapina ma poi, grazie alle testimonianze di alcune persone della zona, è iniziata la caccia ad alcuni stranieri visti, gli scorsi giorni, litigare con la vittima. Nel tardo pomeriggio il fermo, poi l’arresto. Quello del pastore è il sesto omicidio in dieci giorni nella capitale.