Staccano lobo di orecchio a vittima di usura, 9 arresti a Benevento

Benevento, 16 giu. (LaPresse) – Tagliano un lobo dell’orecchio a un uomo che non può più pagare. E’ uno degli episodi più violenti scoperti dalla dda di Napoli, nell’ambito di una inchiesta sull’usura a Benevento, che all’arresto di 9 persone. L’accusa è di associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata all’usura e alle estorsioni, ai danni di numerosi imprenditori. Sono 70 i carabinieri impiegati nell’operazione, supportati da un elicottero del nucleo di Pontecagnano. Il locale sodalizio criminale Nizza faceva capo a Cosimo Nizza, ucciso in un agguato camorristico il 27 aprile 2009.

Gli arrestati, tra i quali la moglie, un figlio e una figlia dell’ex capo clan, concedevano alle vittime dell’usura prestiti in denaro con tassi esorbitanti, fino al 350%, esercitando, pressioni e minacce, culminate in alcuni casi in violenze fisiche.