Covid, Iss: sale l’incidenza. Rt con Omicron al 100%. Da Fda ok vaccini per neonati:

Covid, Iss: sale l’incidenza. Rt con Omicron al 100%. Da Fda ok vaccini per neonati:
Foto Claudio Furlan/LaPresse 30 Agosto 2021 Milano Italia News Tamponi su base volontaria per chi torna da Sicilia e Sardegna presso l’aeroporto di Linate Photo Claudio Furlan/LaPresse August 30, 2021 Milano, Italy News Swabs on a voluntary basis for those returning from Sicily and Sardinia to Linate airport

35.427 casi in Italia nelle ultime 24 ore

Sono 35.427 le nuove diagnosi di Covid registrate in Italia nelle ultime 24 ore. I decessi sono 41. L’Rt medio è in ripresa – allo 0,83 – mentre il tasso di incidenza si fissa a 310 casi per 100mila abitanti.

Dalla flash survey, l’indagine rapida condotta dall’Istituto superiore di Sanità e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, è emerso che lo scorso 7 giugno in Italia la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.2 predominante (62,98%). Tuttavia, la survey sottolinea “l’aumento di casi riconducibili alle sottovarianti BA.4 e BA.5”, con quest’ultima che “sale al 23,15% della stessa Omicron”.

Continua a salire il tasso di positività: oggi, su 185.819 tamponi analizzati, è al 19,1%. Un test ogni 5, dunque, è risultato positivo al virus. In lieve aumento i ricoveri (+17), sostanzialmente stabili le terapie intensive (-1). “Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva è rispettivamente al 6,7% e all’1,9% dunque stabile rispetto alla scorsa settimana”, conferma Giovanni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione sanitaria presso il Ministero della Salute. “Fortunatamente – assicura – non c’è una tendenza alla congestione delle strutture ospedaliere. Considerato però che la velocità di circolazione virale è ancora relativamente elevata – avverte Rezza – anche laddove non è obbligatorio è bene sempre considerare l’uso di mascherina soprattutto in presenza di forte aggregazioni ed è raccomandata la somministrazione della quarta dose in maniera particolare alle persone più anziane e ai più fragili”, conclude.

E mentre l’Oms conferma che gli attuali vaccini disponibili “continuano a mostrare una forte protezione contro malattie gravi e morte in tutte le varianti virali osservate fino ad oggi” da oltreoceano arriva la notizia che l’Fda ha autorizzato la somministrazione dei vaccini Moderna e Pfizer per i bambini di età inferiore ai 5 anni, a partire dai sei mesi d’età.

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