“Veniamo da mesi difficilissimi e siamo ancora in una sfida non risolta”, dice il ministro della Salute Roberto Speranza, durante il convegno organizzato dalla Fnomceo presso la Scuola di perfezionamento per le forze di polizia, a Roma, parlando della pandemia dopo giorni in cui i contagi hanno ripreso vigore in Italia.
“Con grandissima onestà dobbiamo provare a leggere quello che sono stati questi mesi – aggiunge -. La mia opinione, detta con umiltà, è che il nostro Paese, e le istituzioni democratiche, abbiano tenuto, didimostrando di essere all’altezza una delle fasi più difficili della nostra storia”. “La partita è ancora una partita aperta e richiede il massimo impegno di tutti“, ha aggiunto.
Sembra d’accordo anche il suo consulente Walter Ricciardi, che in un’intervista a Radio Capital esclude la necessità di restrizioni mirate ai no-vax: “Non abbiamo bisogno” del lockdown per i non vaccinati, “l’Austria ha fatto questa scelta drammatica perchè è in ritardo sulle coperture vaccinali” e quindi “hanno dovuto correre ai ripari”, spiega lanciando però un allarme: “Siamo destinati a veder crescere i casi” di Covid-19 perché “ancora troppi soggetti non sono vaccinati”. “Sarà un Natale migliore perché rispetto all’anno scorso abbiamo un’arma in più che è appunto il vaccino. Può essere un Natale più tranquillo, in cui possiamo vedere non solo i nostri cari più stretti, ma anche i nostri amici”, ha concluso Ricciardi.