No alla fiducia sulla votazione, dietrofront della Lega che però insiste sui tamponi gratuiti

Accordo raggiunto sul decreto Green pass. Secondo quanto apprende LaPresse, infatti, tutti i gruppi di maggioranza – Lega compresa – hanno concordato di ritirare gli emendamenti presentati in aula alla Camera e quindi l’esame del testo andrà avanti, a partire dalle 12, senza fare ricorso alla fiducia. 

I gruppi di maggioranza si preparano ad affrontare la battaglia in Aula alla Camera sul decreto Green pass. I numeri della maggioranza a Montecitorio sono schiaccianti ma, dal momento che non si escludono alcuni voti a scrutinio segreto, i partiti – nelle chat interne – stanno chiamando a raccolta i deputati: “Si raccomanda la presenza”, si legge nei messaggi arrivati da diversi gruppi.

L’aula di Montecitorio ha respinto, con il voto a scrutinio segreto, gli emendamenti al dl Green pass che prevedevano la soppressione della certificazione verde. I sì alla proposta di modifica sono stati 59, 260 i no e 82 gli astenuti.

I test salivari

Un ordine del giorno sui tamponi gratuiti salivari verrà presentato dalla maggioranza al decreto Green pass. E’ quanto si apprende dopo che tutti i gruppi che sostengono il Governo hanno deciso di ritirare gli emendamenti.

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