Lo sciopero contro il green pass in mensa è confermato e si farà alla Hanon Systems di Campiglione Fenile, nel torinese. Il certificato verde anti-Covid fa discutere sempre di più nelle aziende e nel mondo dei lavoratori.
Lo sciopero nello stabilimento produttivo del pinerolese della fabbrica specializzata in componenti elettronici con 600 dipendenti è stato indetto dai sindacati. Due ore di protesta contro la decisione dell’azienda di consentire l’accesso alla mensa solo ai dipendenti con green pass, stabilendo invece che gli altri per mangiare dovranno andare in un tendone allestito nel piazzale della ditta. A ribadire la decisione di scioperare è stato Davide Provenzano, leader della Fim-Cisl Torino, che ha spiegato come i lavoratori usciranno in anticipo di 2 ore alla fine dei 3 turni della fabbrica.
“L’esito dell’incontro fra i delegati sindacali interni di Fim-Fiom-Uilm e la direzione aziendale della Hanon Systems – ha riferito Provenzano a LaPresse- è stato negativo. L’azienda ha scaricato la responsabilità sull’ impresa che gestisce la mensa. Ma va sottolineato però che il servizio mensa è proprio la Hanon Systems ad averlo affidato a quella ditta”. I sindacati chiedono all’azienda di fermare il provvedimento sulla mensa. In particolare Provenzano alla vigilia della mobilitazione ha lancia un ultimo appello alla società “in attesa di un chiarimento da Roma”.
Per la Fiom Cgil di Torino “l’esclusione dalle mense aziendali o la separazione tra lavoratori sulla base del green pass è priva di fondamento oltre che discriminatoria così come all’azienda è vietato dalla legge l’accesso ai dati sanitari personali. La Rsu Fiom della Hanon Systems e la Fiom Cgil di Torino preso atto della volontà aziendale di confermare le posizioni assunte hanno deciso di proclamare il 13 agosto uno sciopero di 2 ore per turno con uscita anticipata”. Il sindacato ricorda che l’articolo 9 del D.L. n. 105 del 23/7/21 prescrive l’obbligo del green pass per “l’accesso ai servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio di cui all’articolo 4 per il consumo al tavolo, al chiuso, ma il citato articolo 4 esclude le mense aziendali e i servizi di catering su base contrattuale la cui attività era già consentita dall’articolo 27 del Dpcm del 2 marzo 2021 purchè si continuino ad applicare le misure di prevenzione del contagio definite nei protocolli”.
La Fiom torinese in un comunicato fa anche notare che “le mense possono continuare a erogare il servizio normale con accesso di tutti i dipendenti nel rispetto delle misure di prevenzione definite con i Protocolli covid – che hanno funzionato e funzionano – mentre eventuali ulteriori misure sanitarie potranno essere disposte solo dalla legge”.