Ecco tutto quello che c’è da sapere sul green pass.
Il Qr code si ottiene dopo la somministrazione di almeno la prima dose di vaccino(validità 9 mesi) o la guarigione dall’infezione (validità 6 mesi) o ancora l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (con validità 48 ore). Sono esentati i soggetti che hanno idonea certificazione medica.
L’emissione della Certificazione viene notificata via posta elettronica o Sms. Chi ha l’app Io riceverà una notifica e troverà nell’app il pass. Altrimenti con il codice Authcode ricevuto si può scaricare dal sito dedicato www.dgc.gov.it o da Immuni ma anche dall’App IO.
Il green pass serve da oggi per bar e ristoranti con consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi, di cui all’articolo 5; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici.
In zona bianca e in zona gialla, teatri, cinema, concerti e altri locali di intrattenimento sono aperti al pubblico esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale, e l’accesso è consentito esclusivamente ai possessori di green pass. In zona bianca, la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 25 per cento al chiuso nel caso di eventi con un numero di spettatori superiore rispettivamente a 5.000 all’aperto e 2.500 al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Estate 2021 senza discoteche: il governo ha deciso di non consentirne la riapertura, ritenuta non compatibile con l’andamento dei contagi.
I titolari o i gestori dei servizi e delle attività sono tenuti a verificare che l’accesso avvenga nel rispetto delle prescrizioni. In caso di violazione si rischia una multa da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.