In una settimana morte 2.536 persone, un quarto per colpa del virus. Dato più alto registrato dal 1970

L’Austria entrerà in un terzo lockdown nazionale dopo Natale che durerà fino al 18 gennaio. Lo riportano i media austriaci. Il blocco dovrebbe durare più a lungo per coloro che non si sottopongono al test per il coronavirus, mentre coloro che risultano negativi potranno porre fine prima all’isolamento.

Nel paese, nella settimana che va dal 30 novembre al 6 dicembre, sono morte 2.536 persone. Si tratta di uno dei dati più alti registrati dal 1970, superiore del 58% rispetto alla media delle morti registrate nella stessa settimana dal 2015 al 2019. Lo riportano i media austriaci. Circa un quarto (23,7%) dei decessi è legato al coronavirus. Nelle statistiche risalenti al 1970, questa media settimanale è stata superata solo tre volte in Austria. Vale a dire nella seconda settimana del 1970 con 3.146 morti, nella terza settimana dello stesso anno con 2.631 morti e nella settima settimana del 1978 con 2.566 morti. Quest’anno sono morte in totale 82.610 persone. “Si trattava dell’8,6% in più rispetto alla media quinquennale”, ha affermato il direttore generale di Statistics Austria Tobias Thomas. L’aumento dei decessi nelle prime 49 settimane del 2020 ha colpito gli uomini (più l’11,5%) in misura molto maggiore rispetto alle donne (più il 5,9%).

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