Secondo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte “la pandemia nel 2020 ha sconvolto il nostro Paese e l’economia. Ci sta mettendo a dura prova, ma dobbiamo vigliare per non abbassare la guardia“. Il premier ne ha parlato all’assemblea di Coldiretti durante la quale ha ffrontato anche i temi della Brexit e del Recovry Fund, per cui ha assicurato che “non abbiamo come governo una concezione padronale della gestione delle risorse”.
“Dobbiamo accompagnare la filiera agricola verso la riconversione. Devo ringraziare il lavoro di Amendola e Bellanova per il Recovery Fund. Fino a quando questo piano non sarà definito è giusto che ci sono ansie, è un’occasione storica per l’Italia. Ma le risorse non saranno gestite in modo arbitrario dal governo, è un piano nazionale”, ha chiarito Conte. L’agricoltura, ha aggiunto il premier, “sarà un asse portante del Recovery Fund” ed è una filiera che ha un ruolo “decisivo” per l’Italia. E per questo il presidente del Consiglio ha inviatato gli italiani ad acquistare “prodotti autenticamente italiani: oltre che una scelta di qualità è un modo per sostenere quegli eroi del cibo“.
Per quanto riguarda le trattative in corso tra l’Unione europea e la Gran Bretagna, infine, Conte si è detto “molto preoccupato per i negoziati della Brexit, servono regole certe per il Deal. Non possiamo essere porto franco per l’Italian sounding”.