La commissaria tecnica dopo la sconfitta con il Sudafrica: "Mi auguro di aver lasciato un'eredità"

Dispiace molto perchè abbiamo lavorato molto durante questo periodo per passare il girone e non ci siamo riusciti”. Sono queste le prime parole rilasciate a Rai1 dalla commissaria tecnica dell’Italia femminile, Milena Bertolini, dopo la sconfitta contro il Sudafrica che vale la mancata qualificazione agli ottavi del Mondiale. “Ricambi troppo a ridosso del mondiale? Non credo che a questo gruppo mancasse l’intesa, stanno bene tra di loro. E’ nata un po di paura, quei 5 gol presi contro la Svezia ci hanno tolto certezze. Quel autogol ci ha fatto avere paura. L’avversario principale oggi non era il Sudafrica ma noi stesse”, ha proseguito.

Per la ct a fine mandato si tratta della sua presenza sulla panchina azzurra: “Sono convinta delle scelte fatte, sono queste le giocatrici migliori e credo anche che per questa nazionale ci sarà un buon futuro. Questo mondiale è servito per far crescere delle giocatrici che si ritroveranno domani. Il mio contratto? Non ha importanza, è importante invece il futuro del movimento che spero cresca semopre. Mi auguro di aver lasciato un’eredità in questa squadra giovane, spero che il movimento se lo ritroverà in futuro”, ha concluso il ct azzurro. 

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