Niente tunover per Pioli che deve rinunciare a Rebic e Orig. Tegola Lukaku per l'Inter: il belga salterà derby e Bayern

Neanche il tempo di metabolizzare i risultati del weekend che la Serie A torna subito in campo per la 4/a giornata. Si tratta del primo turno infrasettimanale della stagione, necessario visto lo stop a metà novembre per lasciare spazio ai Mondiali in Qatar. Nella settimana che porta al Derby di Sabato, Milan e Inter anticipano al martedì i loro impegni. I rossoneri saranno di scena in casa del Sassuolo, proprio sullo stesso campo dove solo pochi mesi fa hanno celebrato lo Scudetto. Il tecnico Pioli dovrà fare a meno degli acciaccati Rebic e Origi, che vanno ad aggiungersi ai lungodegenti Krunic e Ibra. Proprio lo svedese oggi è stato visitato a Lione dal Dottor Bertrand Sonnery Cottet. Il controllo, a tre mesi dall’intervento chirurgico del ginocchio sinistro, è andato bene. Il 40enne centravanti continuerà il suo percorso riabilitativo come da programma.

Contro il Sassuolo, Pioli potrebbe essere costretto a confermare Leao e Giroud in avanti ma è possibile un massiccio turnover negli altri reparti. In difesa potrebbe rivedersi Kjaer, sulla traquarti Brahim Diaz. In casa Sassuolo, il tecnico Dionisi si affiderà alla bestia nera dei rossonero Berardi e all’emergente Pinamonti. “Loro sono già una squadra forte, poi hanno acquisito consapevolezza vincendo lo Scudetto e hanno aggiunto giocatori forti a una rosa importante. Speriamo che domani riusciremo a metterli in difficoltà, sicuramente proveremo a fare risultato”, ha dichiarato alla vigilia.

Chiamata al riscatto dopo il pesante ko contro la Lazio, l’Inter ospita a San Siro la neopromossa Cremonese. Simone Inzaghi dovrà rinunciare all’infortunato Lukaku, in dubbio anche per il Derby di sabato. Al fianco di Lautaro Martinez quasi certamente giocherà Dzeko. A centrocampo tornerà titolare Calhanogliu, mentre sulla fascia sinistra dovrebbe trovare spazio Gosens mentre a destra è favorito Dumfries. Non è da escludere anche l’impiego tra i pali del neo acquisto Onana. A San Siro arriva una Cremonese reduce da tre sconfitte consecutive, ma con altrettante prestazioni da non sottovalutare. Il tecnico grigiorosso Alvini potrà contare da oggi sul neo acquisto Felix, prelevato dalla Roma, che dovrebbe andare in panchina. In attacco conferma per la coppia Dessers-Okereke. “La Cremonese c’è: ha un’idea, una grande società, direttori esperti.

Il percorso è lungo, il campionato finirà tra parecchi mesi, in questo mercato nessuno in Italia ha fatto quanto la Cremonese: stiamo costruendo un’idea precisa, ci vuole tempo e non mi interessa quanto dice la classifica ora, noi ci siamo e ci saremo”, ha dichiarato Alvini. “Davanti troveremo una squadra molto forte che merita tutto il nostro rispetto. Tatticamente vedremo se modificare qualcosa per togliere loro alcune traiettorie in avanti. In linea di massima però vorremmo portare avanti la nostra idea di calcio con le nostre caratteristiche”, ha aggiunto. Il coraggio non manca.

Il terzo anticipo di giornata vedrà il più classico dei testa-coda tra la Roma capolista e il Monza neopromosso. Reduce dal pareggio contro la Juventus, la squadra di Mourinho può contare su un Belotti in più anche se il Gallo ha bisogno di tempo per rimettersi in condizione. Così contro il Monza, anche visti gli impegni prossimi in Europa, lo Special One potrebbe cambiare qualche pedina con l’inserimento di Zalewski e Celik sulle fasce, di El Shharawy nel tridente offensivo con gli inamovibili Dybala e Abraham.

Nel Monza, invece, Stroppa dovrebbe confermare in porta Di Gregorio mentre Pessina dovrebbe ancora andare in panchina. In attacco Caprari e Petagna. “C’è poco tempo per lavorare, abbiamo recuperato un paio di ragazzi ma per il resto la squadra deve continuare così limando gli errori banali. Sappiamo la forza della squadra che affrontiamo e servirà ancora più attenzione”, ha dichiarato Stroppa parlando in conferenza stampa alla vigilia della partita. “I giocatori forti sarebbe bello allenarli sempre, ma la forza della Roma sono la forza corale e le individualità. Sono le caratteristiche delle grandi squadre. Loro sono fortissimi”, ha aggiunto con riferimento alle parole dell’ad Adriano Galliani che aveva rivelato di una offerta del brianzoli a Dybala.

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