Gli azzurri hanno tre giorni per mettere da parte la delusione per la sconfitta di Wembley contro l'Argentina
Gli azzurri hanno tre giorni per mettere da parte la delusione per la sconfitta di Wembley e provare a ripartire con un risultato positivo, sabato a Bologna contro la Germania, primo turno della nuova edizione della Nations League. Il 3-0 subìto dall’Argentina ha messo in evidenza tutti i limiti di una squadra che, dopo il trionfo all’Europeo la scorsa estate, non riesce a ritrovare se stessa. Il ct, Roberto Mancini, ha chiaro il quadro della situazione e già a caldo, dopo la lezione subita da Messi e compagni, ha posto l’accento sulla necessità di ricostruire, con un percorso lungo che comincia proprio da questo turno di Nations League: “Abbiamo vinto un campionato d’Europa giocando benissimo e facendo tre anni e mezzo di imbattibilità. Io devo dire solo grazie a questi ragazzi che hanno giocato in questi quattro anni per il lavoro che hanno fatto. C’è un grande dispiacere per la mancata qualificazione al Mondiale. Noi abbiamo molti giocatori che sono un po’ stanchi. Avevamo già in mente dopo questa partita di cambiare, quindi faremo riposare tanti giocatori che ci hanno dato tanto e inizieremo a costruire per il futuro. Con novità che magari all’inizio ci faranno anche soffrire ma poi speriamo ci portino vittorie. Questo è il momento”.
Dopo la sconfitta nella ‘Finalissima’ con l’Argentina, la Nazionale è rientrata nella notte a Coverciano ed è tornata ad allenarsi alle 18 in vista del match di sabato sera al Dall’Ara. L’avversario è di quelli ostici, la Germania non sarà facile da affrontare, mentre altri giocatori hanno lasciato il ritiro all’indomani della sconfitta di Londra. Oltre a Giorgio Chiellini, che ieri a Wembley ha disputato la sua ultima gara in maglia azzurra, sono andati via Federico Bernardeschi, Emerson Palmieri, Lorenzo Insigne, Jorginho e Marco Verratti.Si sono invece aggregati al gruppo i calciatori che non erano stati inseriti nell’elenco dei convocati per il match con l’Argentina e che, dopo aver usufruito di due giorni di riposo, tornano quindi a disposizione di Mancini per i quattro incontri di Nations League. Sarà il serbo Srdjan Jovanovic ad arbitrare la sfida, che giunge nel momento più difficile per la Nazionale azzurra.
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