La Roma era partita dalla vittoria di misura dell'andata e con Mourinho deciso a far onorare ai suoi giocatori l'impegno europeo

La Roma approda ai quarti di finale di Conference League con un po’ di sofferenza e agguantando il gol decisivo al 90′ con Abraham, che riequilibra la partita dopo l’1-0 per gli ospiti realizzato da Wittek al 61′. Il match dell’Olimpico finisce 1-1, risultato che dopo la vittoria esterna (1-0) all’andata permette ai giallorossi di andare avanti nella competizione.

La Roma parte dalla vittoria di misura dell’andata e con Mourinho deciso a far onorare ai suoi giocatori l’impegno europeo, nonostante inevitabilmente la testa, in particolare quella dei tifosi, vada al derby di domenica. Ma c’è un turno da superare e i giallorossi si presentano in campo con Zaniolo e Abraham dal primo minuto. Sono però gli olandesi a partire in avanti e al 2′ un tiro da fuori di Grbic viene tolto da sotto la traversa da Rui Patricio, che devia in corner. La Roma si riscuote e comincia a fare gioco, prendendo il controllo del campo. Al 12′ un colpo di testa ravvicinatissimo di Abraham, che però si trova la palla addosso, finisce alto. Un minuto dopo prova Zaniolo da fuori ma è disturbato da un difensore e il tiro finisce a lato. Il match è aperto, il Vitesse a tratti guadagna campo e le ripartenze a volte sono pericolose. Al 23′ ancora la Roma vicina al gol con Veretout, la sua conclusione da fuori finisce a lato di poco. Al 26′ prova Vina, punta all’incrocio dei pali ma il tiro è di nuovo alto. La Roma ora è più padrona del campo e controlla il match, ma senza creare grossi pericoli alla porta difesa da Houwen. Nessun cambio nella ripresa, il Vitesse apre le danze alzando il baricentro alla ricerca del gol che riaprirebbe tutto, i giallorossi controllano ma non riescono a costruire. Al 56′ Rasmussen arriva alla conclusione di testa ma la mira è sbagliata e la palla finisce alta sulla traversa. Al 58′ una grande punizione dalla distanza di Pellegrini finisce a lato. Al 61′ doccia fredda per i giallorossi: Wittek segna con uno strepitoso sinistro al volo da fuori area di collo pieno. Ora è tutto da rifare, la Roma deve segnare se vuole evitare i supplementari. Mourinho inserisce El Shaarawy per dare maggior peso all’attacco. Al 72′ occasionissima per Cristante ma il portiere olandese fa un miracolo sul tiro ravvicinato del centrocampista che sembrava gol fatto. Subito dopo Rasmussen, già ammonito, ferma con la mano un’azione di Zaniolo, che chiede il giallo: l’arbitro decide di ammonire lui, e poi anche Mourinho per proteste, e la Roma non guadagna la superiorità numerica. All’80’ Pellegrini tenta una mezza rovesciata da distanza ravvicinata ma la palla finisce alta ancora una volta. Sulla ripartenza del Vitesse, al 81′, Grbic sfiora il 2-0: la Roma alla ricerca del gol si è fatta trovare scoperta. I giallorossi ora attaccano con più intensità, al 84′ il Vitesse si salva dopo una serie di rimpalli in area. Al 90′ Abraham risolve tutto con un colpo di testa ravvicinato: l’azione iniziata da un El Shaarawy particolarmente ispirato viene finalizzata da un bel colpo di testa della punta che regala ai giallorossi il biglietto per i quarti di finale. 

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