Non ci sarà la spinta dello stadio Diego Maradona ma il Napoli di Rino Gattuso non si sente già eliminato dall’Europa League. Ribaltare due gol al Granada non sarà facile, soprattutto per una squadra priva di diversi titolari come Ospina, Manolas, Hysaj, Lozano, Petagna e Osimhen, ma il tecnico azzurro invita i suoi a credere nell’impresa. “Abbiamo il dovere di crederci, ci mancano giocatori importanti ma ne abbiamo altri che possono fare la differenza. Siamo stanchi, ma abbiamo la forza di poter ribaltare il risultato”, ha dichiarato Ringhio alla vigilia. “Vedo la voglia dei ragazzi, sanno che stiamo attraversando un momento negativo, che bisogna dare tutti qualcosa in più. Domani abbiamo una grande possibilità, ribaltare un risultato difficile e bisogna provarci”, ha aggiunto.
Un Napoli che non sta attraversando un grande momento di forma, reduce dalla sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta. Sono tornate ad addensarsi le nubi sulla testa di Gattuso, che come sempre non si è sottratto al fuoco di fila: “Le critiche sono meritate, le cose non vanno bene e la responsabilità è la mia. E’ giusto essere massacrato, ma spero siano tranquilli i giocatori”. “Siamo in un momento negativo, con risultati inferiori alle aspettative, ma indossiamo una maglia storica e rappresentiamo una città fantastica. C’è da parlare poco e fare più risultati possibili, ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità”, ha aggiunto. “Con la Juve siamo la squadra che ha giocato di più, siamo a livello numerico con l’acqua alla gola e chi sta giocando sta dando tutto. Ma non è una scusa”, ha dichiarato ancora il tecnico.
Per quanto riguarda la formazione, Gattuso ha dichiarato: “Non faccio il dottore ma l’allenatore. Koulibaly e Ghoulam sono rientrati, non hanno un grande minutaggio ma ne abbiamo bisogno. Osimhen sarà fuori, così come gli altri infortunati. Mertens ieri ha fatto il primo allenamento con la squadra, lo valutiamo. E’ da tanto tempo che è fermo e non ha tanti minuti a disposizione”. “Politano nel tridente? Vediamo domani, può giocare anche Elmas come attaccante. Non voglio dare alcun vantaggio”, ha detto Gattuso. Di fatto gli unici attaccanti veri a disposizione sono Insigne e Politano, al loro fianco giocherà uno tra Elmas e Zielinski. A metà campo sicura la presenza di Bakayoko e Fabian Ruiz visto che anche Demme non sarà disponibile. Come per la gara di andata, possibile il ricorso a qualche giovane della Primavera per completare la panchina.