Aveva un centinaio di piantine in un'abitazione nel parmense
La guardia di Finanza di Parma, durante un’operazione antidroga, lo scorso 13 febbraio ha sequestrato oltre 100 piante di marijuana e ha posto ai domiciliari Luigi Sartor, 46 anni, ex difensore di Juventus, Inter, Roma e Parma con due presenza anche nella nazionale maggiore. Secondo quanto si apprende, il calciatore è stato individuato dalle fiamme gialle in un’abitazione di Terenzo (Parma), dove insieme a un altro complice parmigiano, anch’egli 46enne, curava la coltivazione.
In base alle ricostruzioni e alle successive indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica della città emiliana, eseguite anche tramite pedinamenti, osservazione e appostamenti e l’uso di strumenti tecnici, le forze dell’ordine hanno accertato che alcuni locali del casolare, raggiungibile solo tramite sentieri piuttosto impervi, erano stati adibiti a una serra indoor di cannabis.
Le 105 piante, tutte di altezza compresa tra i 100 e i 200 centimetri sono state prelevate dai finanzieri, insieme alle attrezzature utilizzate per la coltivazione, come convogliatori di aria calda, essiccatori, spine temporizzate, lampade, alternatori di corrente, fertilizzanti, aeratori, ventilatori e termostati. La coltivazione, già in fase di fioritura e pronta per l’essicazione, avrebbe potuto produrre oltre due chili di marijuana. Sartor, colto in flagranza di reato è stato posto ai domiciliari, dopo la convalida dell’arresto da parte del giudice, con l’accusa di produzione illecita di sostanze stupefacenti.
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