Aspettando Lobotka dal Celta Vigo, Ringhio sprona i suoi: "Cominciamo ad esprimerci come piace a me, ma bisogna proseguire con convinzione"
Non si può dire che il calendario stia dando una mano a Rino Gattuso. Il Napoli ha un bisogno disperato di una scossa per ripartire nel 2020 dopo un 2019 da incubo, tra l'esonero di Carlo Ancelotti e un addio precoce alle ambizioni scudetto. Dopo l'Inter protagonista nel testa a testa con la Juventus i campani dovranno però vedersela contro la lanciatissima Lazio, reduce da nove vittorie di fila in campionato, nel secondo match dell'anno. Non certo l'avversario più morbido da affrontare dovendo far fronte nuovamente a due assenze pesante come quelle di Kalidou Koulibaly e Dries Mertens. Però Rino Gattuso prova a tenere il morale delle truppe alto e a spronare i suoi.
"Stiamo cominciando ad esprimerci come piace a me, ma bisogna proseguire con convinzione su questa strada. C'è bisogno di fare qualche risultato importante, per me la chiave mentale sta tutta qua – ha evidenziato nella conferenza stampa della vigilia – In questo momento bisogna stare calmi e concentrati sul lavoro. Io sono certo che trovando la chiave giusta, poi questa squadra non si fermerà più. Ora, però è il momento di faticare con tutte le nostre forze e attutire i colpi. Poi sono certo che verremo fuori".
Ad aiutare Gattuso nella sua missione ci penseranno due nuovi acquisti in dirittura d'arrivo. Il primo, Diego Demme, è già in Italia per le visite mediche di rito; il secondo, Stanislav Lobotka, è in arrivo invece dalla Spagna. L'ex allenatore del Milan non vuole però soffermarsi troppo sui due calciatori che andranno a rinforzare il centrocampo. "Sappiamo cosa bisogna fare, però mi occupo solo dei giocatori che ho a disposizione. Per Demme parla la sua carriera, è capitano del Lipsia, ma quando sarà un calciatore a mia disposizione potrò dirvi di più", si è limitato a dire il tecnico calabrese, che ha paventato un possibile avvicendamento tra i pali con la promozione di Ospina al posto di Meret. "Abbiamo due portieri validi, anzi anche Karnezis è molto molto bravo. Valutiamo partita dopo partita – ha rivelato – Adesso si parla di Meret, ha commesso un errore ma è successo anche ad altri. Non c'è nessuna esclusione, siamo una squadra. Meret è il titolare, ma vediamo. E poi non si è allenato per due giorni".
E' sulla via del recupero invece Koulibaly, anche se Gattuso non vuole correre rischi con uno dei suoi top player. "Ha lavorato tre giorni molto bene, ieri per non commettere nessun errore abbiamo fatto una risonanza – ha spiegato – C'è ancora un po' di edema, non possiamo rischiare". L'assenza del difensore si aggiunge a quella di Mertens. "Arriva martedì sera, è in Belgio con il fisioterapista della nazionale – ha proseguito – Arriverà martedì a Napoli". In ogni caso il tecnico dei campani avverte: "la Lazio non è solo Immobile, ha grande tecnica, velocità e fisicità. E hanno giocatori di qualità – ha evidenziato – Dovremo essere bravi a limitare i loro pregi e giocare sui loro difetti. Sarà una partita simile a quella giocata con l'Inter". L'auspicio di Gattuso è che a essere diverso sia l'epilogo.
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