Il fantasista croato succede a Cavani
E' Luka Modric il vincitore del 17esimo Golden Foot e succede a Edinson Cavani, premiato l'anno scorso. Il prestigioso riconoscimento internazionale è stato assegnato ieri sera, in occasione della cerimonia e della serata di gala all'hotel Fairmont Monte-Carlo. Al giocatore croato del Real Madrid è stato consegnato il trofeo con il 'piede d'oro' con l'emozionante rituale del calco dei suoi piedi, lasciato per "entrare nell'Olimpo dei più grandi del calcio di tutti i tempi".
"E' un momento emozionante e sono felice di ricevere questo premio – ha detto il fuoriclasse del Real Madrid -. E' importante per me e per la mia carriera. Sono davvero molto onorato di far parte di tanti altri campioni di oggi e del passato, perché il Golden Foot è un riconoscimento speciale e unico, si vince solo una volta". E sul suo futuro ha aggiunto: "Sto molto bene nel Real Madrid, ho un contratto da rispettare e ancora tanto lavoro da fare insieme alla squadra".
Le impronte di Luka Modric verranno poi trasformate in bronzo e si aggiungeranno per sempre lungo la celebre Golden Foot Champions Promenade nel Principato di Monaco, insieme a quelle di oltre cento fuoriclasse del calcio mondiale premiati con il Golden Foot.
Per Antonio Caliendo, ideatore del Golden Foot nel 2003, è un’altra edizione da incorniciare. Sul palco della Salle D'or del Fairmont anche le Leggende di quest'anno: Carolina Morace, Paulo Roberto Falcao, Patrick Vieira e José Altafini. Anche per loro il premio e il passaggio per lasciare le proprie impronte. Tra gli ospiti presenti Roberto Carlos, Golden Foot Legend nel 2008.
Il Golden Foot Award, a differenza degli altri riconoscimenti, si può vincere solo una volta in carriera e viene assegnato ad un giocatore di almeno 28 anni di età e ancora in attività. Il verdetto è arrivato dai tifosi che hanno votato i dieci candidati di questa edizione, sul sito www.goldenfoot.com.
Il fuoriclasse del Real Madrid è stato preferito a Lionel Messi e Gerard Piquè (Barcellona), Cristiano Ronaldo e Giorgio Chiellini (Juventus), Sergio Ramos (Real Madrid), Robert Lewandowski (Bayern Munich), Sergio Aguero (Manchester City), Wayne Rooney (DC United), Thiago Silva (Psg).
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata