A Glasgow il Celtic si impone 2-1 sui biancocelesti passati in vantaggio con Lazzari. Qualificazione in salita per i capitolini

La Lazio cade a Glasgow contro il Celtic. L'Europa League non porta bene ai biancocelesti, che subiscono la rimonta e perdono 2-1. Non basta al 40' il gol di Lazzari. I padroni di casa trovano il pareggio con Christie (67') e la rete della vittoria con Jullien a un minuto dal gong. Insomma, la Lazio si trova ora terza con 3 punti e gli scozzesi sono al comando del gruppo E con 7. Per la qualificazione dei lotitiani la strada si fa in salita.

Simone Inzaghi fa respirare Immobile e parte con Caicedo accanto a Correa in avanti. A centrocampo ci sono Parolo, Leiva, Milinkovic e Jony, mentre a difesa Bastos e Vavro fanno da partner all'onnipresente Acerbi. Il Celtic risponde con il tridente composto da Christie, Edouard, Elyounoussi. A Glasgow, in uno stadio ricco di tradizione, è grande battaglia fin dal calcio d'inizio. I padroni di casa fanno la partita per ampi tratti, ma c'è anche la Lazio che non si rintana, ma prova sempre a colpire. Però Christie, poco dopo il quarto d'ora, mette i brividi ai biancocelesti con una botte potente dal limite che si schianta sul palo esterno e finisce fuori. Ma i ragazzi di Inzaghi non ci stanno e Correa replica subito con una conclusione dell'attaccante che rischia di sorprendere il portiere. Il tempo passa, complice un gioco che si sviluppa soprattutto in mezzo al campo. In ogni caso, al 39' McGregor si fa vedere con un tiro dal limite di poco a lato, con l'arbitro che non vede una deviazione di Bastos. Sta di fatto che la pazienza della Lazio paga. Un giro d'orologio e arriva il vantaggio. Azione corale avviata da Milinkovic, palla a Caicedo allargata a Correa, che serve Lazzari. L'ex Empoli si presenta davanti a Forster e fa partire una legnata che lo buca sotto la traversa. Per l'esterno di Inzaghi è il primo gol nella Lazio in assoluto.

Dopo l'intervallo, le due squadre premono ancora di più sull'acceleratore e la gara è più divertente. Il Celtic, approfittando di una svista di Bastos in area, sfiora il pareggio con Christies, servito di tacco da Edouard, ma Vavro fa muro. Lo stesso Edouard viene poi fermato in scivolata da Acerbi. Occasioni a grappoli, perché dall'altra parte Correa conclude un contropiede con un missile sul palo. Ma al 67' ecco il pareggio dei padroni di casa: il solito Edouard entra in area, approfittando di una dormita di Parolo, e serve Christie, che trova l'angolino. Allora, Inzaghi prova a correre ai ripari con Lulic e Immobile in campo al posto di Jony e Correa. I risultati si vedono per qualche minuto: Milinkovic ci prova sempre in contropiede, ma Ayer si oppone. E poi Forster si salva con il corpo su Parolo. Non è finita, perché all'89' Jullien trova il gol del 2-1 con un colpo di testa: il difensore centrale, lasciato colpevolmente solo a saltare, manda il pallone in buca d'angolo. Finisce con un miracolo di Forster su Cataldi. Gli scozzesi sono primi al momento del girone e il Celtic Park è in festa, mentre la Lazio si lecca le ferite.

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