A Tychy, in Polonia, ottima partita degli azzurri che superano (4-2) i forti africani. Doppietta di Pinamonti. Plizzari para il terzo rigore del suo torneo. Ora la semifinale con l'Ucraina

L'Italia under 20 è tra le prime quattro del mondo. A Tychy, in Polonia, supera nei quarti (4-2) il Mali e accede alle semifinali dove è già arrivata l'Ucraina battendo la Colombia per 1-0.

Partita complicata quella dei ragazzi di Paolo Nicolato. Il Mali è fortissimo e, anche in 10 uomini dal 21' del primo tempo, a causa dell'espulsione di Diakite per un bruttissimo fallo su Esposito, ha dato molto filo da torcere agli azzurri pareggiando per due volte la partita.

Africani fortissimi davanti, si diceva, con i fenomeni Koita, Koiné e Kamara, ma Italia messa benissimo tatticamente con una difesa precisa e tranquilla e un grande Pinamonti in attacco. 

Parte meglio il Mali, ma passa l'Italia dopo 12 minuti per una clamorosa autorete di Koné che svirgola nella propria porta un cross dalla destra. Al 21' c'è il fallaccio di Diakite che l'arbitro americano Ismail Elfath punisce col rosso diretto. In vantaggio di un uomo l'Italia si addormenta un po' e il Mali scatena i suoi fenomeni. Il pareggio arriva al 38' con Koita dopo un'azione travolgente con colpi di tacco e tocchi di alta classe.

Nella ripresa Italia padrona del campo. Attacchi su attacchi ma troppi cross sprecati. Al 60' ci pensa Pinamonti, attaccante del Frosinone di scuola Inter che non difetta certo di personalità. Riceve sulla destra sul filo del fuorigioco e la mette tra palo e portiere con un gioco di prestigio e un po' di responsabilità dell'estremo difensore Koita (omonimo dell'attaccante).

Sembra fatta anche perché il Mali è stanco e i nostri sfiorano il terzo gol in almeno un paio di occasioni. Ma, al 79', una ripartenza sulla destra con cross di Koita, mette Kamara solo davanti a Plizzari. Bellanova chiude male ed è gol.

Qui gli azzurrini dimostrano di avere gli attributi e ripartono subito. Neanche quattro minuti e il portiere del Mali ne fa una grossa, perde palla su un cross alto e abbatte col corpo Pinamonti che stava per impadronirsene. Lo stesso attaccante (dopo la verifica Var) va sul dischetto e la mette nell'angolo alto alla destra del portiere.

Un minuto e l'Italia cala il poker con un bel colpo di testa di Frattesi su traversone da destra di Bellanova. Anche qui siamo sul filo del fuorigioco, ma il Var dice che la rete è regolare.

Negli ultimi dieci minuti, il Mali si butta avanti e, al 95', a tempo praticamente scaduto, si procura anche un rigore. Sul dischetto va il fuoriclasse Koita: palla angolata vicina al palo sinistro dei Plizzari. Il portierino vola e con la punta delle dita mette in angolo. Terzo rigore e terza parata dell'etremo difensore del Milan.

Ora, ci tocca la forte Ucraina. Negli altri due quarti, domani, giocano .

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata