Un derby vinto a fatica dai biancocelesti contro un rivale ostico

La Lazio si aggiudica a fatica il derby contro l'ostico Frosinone e aggancia la Roma al quinto posto in classica, a un solo punto dal Milan, rilanciando così le sue ambizioni Champions. Il Frosinone non dà continuità alla scorsa vittoria contro il Bologna e vede scappare i felsinei nuovamente a +4, nonostante una prestazione più che convincente.

Le due squadre si affrontano a specchio: Baroni e Inzaghi optano entrambi per il 3-5-2, con i ciociari più schiacciati all'indietro e pronti a partire in contropiede e i biancocelesti che sin dalle prime battute tentano di costruire gioco, affidandosi soprattutto alle geometrie di Luis Alberto. Al' 5' il primo squillo della Lazio parte proprio da una giocata dello spagnolo che serve Immobile, sponda per Caicedo che con un rasoterra fa il solletico a Sportiello. Al 14' ci provano ancora i biancocelesti, stavolta con Badelj (preferito a sorpresa a Lucas Leiva) con un tiro potente, Sportiello è attento e blocca in due tempi. Sul capovolgimento di fronte è Pinamonti, ben imbeccato da Ciano, a spaventare Strakosha con un bel tiro al volo che si spegne di poco a lato. La Lazio spinge con il piede sull'acceleratore, al 18' Caicedo devia di testa il cross di Parolo, ma la conclusione è debole, poco dopo ci prova Luis Alberto, ma la conclusione è da dimenticare. Al 25' spavento per la Lazio con l'arbitro Fabbri che prima concede un rigore per il Frosinone a causa di una trattenuta di Bastos su Ciano e poi annulla dopo aver consultato la VAR. L'episodio scuote i biancocelesti che al 36' trovano il vantaggio grazie a Caicedo che, ben servito da Luis Alberto, si allunga la palla lateralmente e con un diagonale dal limite fa secco Sportiello. Il primo tempo si chiude con la Lazio che spinge e cerca il raddoppio, ma nessuna conclusione impensierisce realmente il portiere del Frosinone.

Nella ripresa il ritmo non cambia: la Lazio spinge, il Frosinone prova a recuperare palla a centrocampo, soprattutto con l'onnipresente Chibsah, e ripartire in contropiede. All'53' Beghetto pennella un buon cross per Pinamonti che però spara alto. Al 57' ci prova Parolo dal limite, Sportiello respinge sui piedi di Caicedo che da ottima posizione non riesce a capitalizzare. Un minuto dopo Simone Inzaghi sostituirà l'attaccante con Berisha e Badelj con Lucas Leiva. La scelta del doppio cambio però si rivela azzardata visto che poco dopo anche Luis Alberto deve uscire anzitempo per un problema all'inguine, lasciando Inzaghi senza cambi già al 65' e costringendo Parolo ad avanzare sulla trequarti. Il gioco della Lazio ne risente, il Frosinone nel finale alza il baricentro e al 79' sfiora il gol del pareggio con Ciofani che cicca di un soffio il pallone sull'assist di Chibsah. All'85' altre due occasioni ghiottissime per i ciociari: la prima con Pinamonti che, imbeccato in contropiede, spreca da ottima posizione; la seconda, una manciata di secondi più tardi, con Trotta che si fa ipnotizzare da Strakosha in piena area di rigore. Nel finale è un assedio del Frosinone, ma il risultato non cambia: è la Lazio a far festa.

FROSINONE-LAZIO 0-1
36' Caicedo

36' Caicedo si libera di un avversario e va in rete! Lazio in vantaggio

FROSINONE (3-5-2): Sportiello; Salamon, Capuano, Krajnc (dal 29' st Ciofani); Zampano, Chibsah, Viviani (dal 30' st Sammarco), Valzania (dal 36' st Trotta), Beghetto; Ciano, Pinamonti. A disp. Bardi, Iacobucci, Molinaro, Gori, Goldaniga, Verde, Marciano. All. Baroni.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Badelj (dal 12' st Lucas Leiva), Luis Alberto (dal 19' st Lulic), Durmisi; Caicedo (dal 13' st Berisha), Immobile. A disp. Proto, Guerrieri, Romulo, Cataldi, Kalaj, Zitelli, Patric, Correa, Pedro Neto. All. Inzaghi.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Note: ammoniti Parolo (L), Caicedo (L), Lucas Leiva (L), Ciano (F), Strakosha (L), Durmisi (L).

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