La squadra di Allegri al giro di boa si presenta a 53, supera quota 100 come punti conquistati nell'anno solare e non regala al Napoli  neanche l'illusione di poter pensare di riaprire il campionato

La carica dei 101. La Juve supera 2-1 la Sampdoria nell'ultima gara dell'anno, chiude il girone d'andata senza sconfitte e continua a macinare record: al giro di boa si presenta a 53, supera quota 100 come punti conquistati nell'anno solare e non regala al Napoli  neanche l'illusione di poter pensare di riaprire il campionato. Il successo sui blucerchiati arriva al termine di una partita decisa dalla doppietta di Ronaldo, che scavalca momentaneamente Piatek nella classifica cannonieri, e dalla coppia Valeri-Var, che concede salomonicamente un rigore per parte (entrambi decisamente discutibili) e annulla sul gong per un fuorigioco la rete del 2-2 di Saponara.

Allegri è costretto a rinunciare all'ultimo momento in via precauzionale a Szczesny a causa di un leggero affaticamento muscolare. In porta va così Perin. Turnover in difesa per Bonucci, con Rugani preferito a Benatia accanto a Chiellini. Per il resto formazione confermata, con Emre Can-Pjanic-Matuidi a centrocampo; in attacco Cristiano Ronaldo torna in campo dal 1' dopo la panchina di Empoli, nel tridente completato da Mandzukic e Dybala. Bastano pochi minuti alla Juve, proprio come contro l'Atalanta, a sbloccare il risultato. Questa volta però non serve un'autorete: ci pensa direttamente CR7 a deliziare l'Allianz Stadium. Il portoghese si beve Sala, si accentra e fa partire un tiro a giro che sorprende Audero, in parte ostacolato dal sole in parte beffato dal rimbalzo del pallone. Il vantaggio immediato regala tranquillità ai bianconeri, che giocano sciolti e chiudono i liguri nella loro area. Delle ottime giocate a livello tecnico non producono però occasioni per il raddoppio, se non il tiro a giro di Dybala al 23' (a lato di un niente). E la Samp dopo una mezzoretta in apnea ma senza mai perdere la bussola si ritrova minuto dopo minuto. Soprattutto dopo il contestato calcio di rigore concesso con l'intervento del Var per un tocco di braccio veniale (ma non per Valeri) di Emre Can sugli sviluppi di un corner. Dal dischetto Quagliarella non fa sconti e la gara torna, all'improvviso, in equilibrio. I padroni di casa accusano il colpo soprattutto dal punto di vista mentale e ballano per qualche minuto. Ci pensa Dybala, tra i migliori con sprazzi di classe a tutto campo, a scuotere i suoi con un tiro da fuori al 41' respinto da Audero. Pochi istanti più tardi il pallone tagliato di Ronaldo sul secondo palo non viene raccolto in tempo da Mandzukic.

In avvio di ripresa la Samp si fa subito notare con un'iniziativa di Caprari, in ombra nel primo tempo, ma Perin è bravo a farsi trovare pronto sulla conclusione dell'ex attaccante del Pescara. La Juve però non si accontenta e, proprio come nel primo tempo, riprende ad attaccare a testa bassa. Più a folate che con una manovra ragionata. Audero salva al 6' sulla fiondata di Matuidi, poco dopo ci prova il solito Ronaldo, da distanza siderale. Il portiere dei blucerchiati è ancora una volta decisivo smanacciando quanto basta per far finire la palla sulla traversa. La Juve insiste e un minuto dopo sul traversone di Matuidi Colley mura di testa il puntuale colpo di testa di CR7. La svolta arriva sul corner successivo: Ferrari intercetta la palla con il braccio (attaccato al corpo), Valeri fischia subito il penalty e conferma la propria decisione al Var tra molte perplessità. Dagli undici metri Ronaldo non sbaglia e la Juve è di nuovo avanti. Allegri si copre togliendo Mandzukic e inserendo Bernardeschi per un più guardingo 4-4-2. La Juve sembra avere in mano il destino del match ma ancora una volta, come nel primo tempo, non riesce a chiudere la partita. Dybala colpisce l'esterno della rete, la Samp nel finale ci crede e, complice un errore in disimpegno di Perin, trova il 2-2 in pieno recupero con una magia sul palo più lontano di Saponara. Che il Var toglie, salvando la Juve e regalandole un dolce fine anno.

 

JUVENTUS-SAMPDORIA 2-1

Reti: pt 2' Ronaldo (J), 33' rig. Quagliarella (S); st 20' rig. Ronaldo (J).

Juventus (4-3-3) Perin; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi (37' st Douglas Costa); Dybala, Mandzukic (24' st Bernardeschi), Ronaldo. A disp. Pinsoglio, Benatia, Khedira, Kean, Bonucci, Spinazzola. All. Allegri.

Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Sala, Ferrari, Colley, Murru; Praet, Ekdal (37' st Jankto), Linets; Ramirez (27' st Saponara); Caprari (22' st Defrel), Quagliarella. A disp. Rafael, Belec, Vieira, Leverbe, Regini, Tavarez, Tonelli, Rolando, Kownacki. All. Giampaolo.

Arbitro: Valeri di Roma.

Note: ammoniti Matuidi, Rugani (J), Ferrari, Saponara (S).
 

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