Reduci dal pesante ko in casa del Real Madrid, i giallorossi sono chiamati a vincere contro un avversario che nella prima giornata ha pareggiato contro il CSKA Mosca
Ritrovata la serenità dopo la vittoria nel derby, la Roma si tuffa anima e corpo sulla Champions League ospitando martedì sera all'Olimpico i cechi del Viktoria Plzen. Un impegno già delicato per i giallorossi di Eusebio Di Francesco, r
Un risultato diverso dalla vittoria comprometterebbe non poco il cammino di De Rossi e compagni, lo scorso anno semifinalisti della massima competizione calcistica europea. Il tecnico giallorosso quasi certamente non potrà contare sugli infortunati Pastore e De Rossi, anche Kolarov è in dubbio. "Dopo il Derby ai miei ho ribadito solo un concetto: equilibrio. Dobbiamo lavorare per dare continuità a quello che stiamo facendo dopo una partita importante vinta come il Derby. L'equilibrio è la base più importante da dove ripartire", ha esordito Di Francesco in conferenza stampa.
Parlando di tattica e della formazione che scenderà il campo, il tecnico giallorosso ha aggiunto: "Possiamo alternare il 4-3-3 con il 4-2-3-1, sono sistemi che conosciamo e che possiamo modificare a partita in corso. Dipende anche dagli avversari". Il tecnico dovrebbe schierare un 4-3-3 con Under, Dzeko ed El Shaarawy davanti. In mezzo al campo possibile spazio per Lorenzo Pellegrini, con Nzonzi e Cristante. In difesa possibile ritorno come terzino per Florenzi. "Al momento è il ruolo che sento più mio", ha confermato il giocatore.
A proposito degli avversari, Di Francesco ha avvertito i suoi: "Si è parlato poco del Viktoria Plzen, è una squadra tosta da affrontare, con una struttura importante e grande presenza fisica. Dobbiamo metterci ad armi pari in questo senso e poi far valere la nostra maggior qualità tecnica. E' normale che cercherò di mettere tutti i giocatori nelle condizioni di rendere al meglio". Fra di loro c'è sicuramente Dzeko, ancora a secco di gol sabato. "Dzeko deve ritrovare solo il gol, nel Derby mi è piaciuto. E' un giocatore che mi tengo stretto, va un po' coccolato perchè è troppo importante per noi", ha concluso Di Francesco.
In caso di assenza di De Rossi la fascia di capitano andrà sul braccio di Florenzi, che si è detto pronto: "Sarò orgoglioso di essere il capitano e di rappresentare i colori della Roma, ma devo mangiare ancora tante patate per essere come i miei due predecessori e amici (Totti e De Rossi, ndr). Ma certamente è un grande orgoglio. Il capitano però è De Rossi, speriamo giochi tante partite perchè fondamentale dentro e fuori dal campo".
Sulle parole di Totti nel suo libro, che nello spogliatoio della Roma si parla ormai solo in inglese, Florenzi infine ha replicato: "Veramente nello spogliatoio si parla molto italiano perché quest'anno ce ne sono di più. Quando serve provo a parlare inglese, ma in una famiglia dobbiamo aiutarci tutti. Ho imparato anche il turco".
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