Gara decisa dalle reti di Taison al 15' e Ferreyra al 58'

Esordio amaro per il Napoli di Maurizio Sarri in Champions League, con gli azzurri che perdono 2-1 in trasferta con lo Shakhtar Donetsk, gara decisa dalle reti di Taison al 15' e Ferreyra al 58'; a nulla è valso il gol del 2-1 di Milik su rigore conquistato da Mertens, subentrato nel secondo tempo al posto di uno spento Marek Hamsik, tra i peggiori anche questa sera a Kharkiv.

SOLO SHAKHTAR. Prima frazione quasi completamente a marca Shakhtar, con gli ucraini in pieno possesso del pallino di gioco e abili a trovare tra le linee i brasiliani Marlos, Bernard e Taison. Ed è proprio Taison a siglare il vantaggio dei padroni di casa al minuto 15, finalizzando di sinistro una bella azione corale degli ucraini. Gli azzurri provano a reagire, ma pagano le incertezze in mediana di Diawara, Zielinski e soprattutto Marek Hamsik, decisamente lontano dal top della forma. Gli unici squilli azzurri li regalano Ghoulam al minuto 37, il cui cross è deviato da Rakitskiy a pochi centimetri dalla sua porta, e Lorenzo Insigne al minuto 44, vicino al gol con uno splendido tiro a giro deviato in angolo da Pyatov.

PAPERA REINA. Nel secondo tempo il Napoli prova a reagire, ma non riesce a trovare il varco giusto per innescare le sue punte, con Milik spesso isolato al centro dell'area. Poi ecco la svolta al minuto 58: cross dalla sinistra di Stepanenko, Reina sbaglia clamorosamente l'uscita, palla che arriva a Ferreyra che di testa non può che appoggiare in rete per il raddoppio dello Shakhtar. E' notte fonda per il Napoli.

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