"Per me è indifferente il modulo, nella Francia gioco sempre a due, nel Psg giocavo a tre"

"E' una sfida ambiziosa in una grande società". Così Blaise Matuidi, nuovo giocatore della Juventus, nel corso della conferenza stampa di presentazione all'Allianz Stadium. "Gli obiettivi sono andare avanti in Champions e vincere lo scudetto. Per me è un onore far parte di questa famiglia. Sono felice di poter giocare con questi grandi giocatori e in questo stadio. Non ho mai avuto dubbi e sono contento di essere qui", ha aggiunto il neo mediano bianconero.

"Per me è indifferente come giocherà la Juventus. Nella Francia gioco sempre a due, nel Psg giocavo a tre. Va bene tutto, l'allenatore farà le sue scelte. Io risponderò sempre presente a prescindere dal ruolo". 

Matuidi arriva alla Juve dove nella storia hanno giocato grandi campioni francesi, da Platini a Zidane: "Chiaro, è un grande orgoglio per me far parte di questa squadra, anche per questo motivo", ha spiegato nel corso della conferenza stampa. "L'accoglienza – ha aggiunto – è stata bellissima e queste sono condizioni ideali, immagino che anche i campioni che mi hanno preceduto siano stati facilitati da questo impatto calorso con i tifosi".

"Il campionato italiano è molto competitivo, molto sviluppato dal punto di vista tattico. Il livello è molto alto. Ho avuto la possibilità di migliorarmi grazie ai grandi giocatori incontrarti anche in nazionale. Sono in una squadra ambiziosa, abituata a vincere. Anche io sono ambizioso, abituato a vincere e sono sicuro di far bene".

"Ho trovato un club molto organizzato, tutto va bene e non ho alcuna preoccupazione. L'accoglienza è stata fantastica. Dani Alves m aveva detto ottime cose del club e ho ricevuto solo ottime indicazioni". Così risponde a una domanda sulle parole di Dani Alves che dopo il trasferimento al Psg aveva parlato di grandi differenze di organizzazione fra i due club.
 

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