Tre punti fondamentali per il morale e per tenere viva la corsa in Champions
La Roma riparte con un tris in campionato ed archivia la delusione di Coppa Italia. I giallorossi passano 3-0 a Bologna e restano a -6 dalla Juventus. Nel primo tempo apre le marcature Fazio, raddoppia Salah e nella ripresa timbra il tabellino il solito Dzeko. Tre punti fondamentali per il morale e per tenere viva la corsa in Champions. Alla formazione di Donadoni non basta un secondo tempo coraggioso per riaprire il match.
Spalletti rilancia in difesa Fazio e recupera De Rossi, affiancandolo a Strootman a centrocampo. In avanti El Shaarawy è preferito a Perotti nel trio a supporto di Dzeko completato da Nainggolan e Salah. Donadoni si affida in mediana a Nagy e Dzemaili, tridente d'attacco formato da Krejci, l'ex Destro e Verdi. Nei primi 25' i giallorossi faticano ad accelerare la manovra, il Bologna si difende con ordine e si rende pericoloso con un cross di Verdi sul quale Krejci manda di un nulla l'impatto decisivo. La retroguardia di Spalletti non brilla per solidità, come quando lascia scappare Destro: Szczesny salva in uscita. E' comunque la Roma a sbloccare il risultato, con Fazio che sfrutta un rimpallo ed insacca al volo sugli sviluppi dell'angolo di El Shaarawy (32'). La reazione del Bologna è in un sinistro di Masina che non trova la porta. Giallorossi poi minacciosi con El Shaarawy, in cerca del tap-in vincente sul traversone di Salah: Mirante gli sbarra la strada. E' il nazionale egiziano a firmare il raddoppio poco dopo, raccogliendo il lancio di Dzeko e superando il portiere rossoblù con un pallonetto di controbalzo (32'). Grande azione innescata da un'idea di Strootman. Prima dell'intervallo ancora El Shaarawy in evidenza con un destro che spedisce palla oltre la traversa.
In apertura di ripresa subito chance per i padroni di casa con Dzemaili, liberissimo di incornare sul traversone Di Francesco, dentro per l'acciaccato Verdi: nessun problema per Szczesny. Pericolosissimo poi il numero 14 rossoblù, che fugge a Juan Jesus e scarica il diagonale: palo e palla che ritorna tra le mani del portiere giallorosso. Il tentativo dalla distanza di Pulgar non impensierisce Szczesny, attento anche sull'incornata di Gastaldello su angolo di Krejci. Nelle file della Roma El Shaarawy lascia spazio a Perotti e l'argentino scalda subito il destro con un rasoterra bloccato senza patemi da Mirante. Alla mezz'ora arriva anche il sigillo di Dzeko per il 3-0: per il bosniaco è un gioco da ragazzi infilare a porta vuota dopo l'appoggio di Perotti, liberato da una grande invenzione di Salah. Ancora una volta Spalletti concede spiccioli a Totti, dentro per l'ex City: il 'Pupone' viene accolto dalla standing ovation del Dall'Ara. La squadra di Donadoni vuole almeno il gol della bandiera: ci provano prima Dzemaili dalla distanza e poi Petkovic di testa e di diagonale, senza però esito. Nel finale, Szczesny mantiene la porta inviolata volando sul destro di Di Francesco.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata