Serata rovinata da un manipolo di tifosi albanesi che nel secondo tempo hanno costretto l'arbitro a sospendere la partita per circa otto minuti in seguito al lancio di fumogeni e petardi.
Due gol all'Albania per restare agganciati alla Spagna e potersi giocare la qualificazione diretta ai Mondiali 2018 in casa delle Furie Rosse. La Nazionale di Gian Piero Ventura supera per 2-0 i ragazzi di Gianni De Biasi a Palermo grazie alle reti di De Rossi su rigore e Immobile nel secondo tempo. Tre punti pesanti che quanto meno dovrebbero garantire la certezza del secondo posto e quindi degli spareggi, frutto di una prestazione non scintillante ma comunque di assoluta solidità. Una serata rovinata da un manipolo di tifosi albanesi che nel secondo tempo hanno costretto l'arbitro a sospendere la partita per circa otto minuti in seguito al lancio di fumogeni e petardi. Un vero peccato, perchè il Berbera gremito è stato esemplare.
Ventura propone un 4-2-4 con Candreva e Insgne esterni, De Rossi e Verratti centrali di centrocampo e in attacco la coppia Immobile-Belotti. In difesa Zappacosta, Barzagli, Bonucci e De Sciglio. In porta Buffon che gioca la sua partita numero 1000 in carriera. De Biasi schiera una Albania compatta e molto attenta, con cinque giocatori che militano nel nostro campionato: Strakosha, Ajeti, Basha, Memushaj, Hysaj.
Pronti via e dopo meno di due minuti per poco l'Albania non sorprende l'Italia: Agolli va via a sinistra e dal fondo serve Cikalleshi che in diagonale per poco non supera Buffon. L'Italia fatica a trovare spazi nella attenta retroguardia albanese, ma alla prima occasione passa. L'ex granata Basha trattiene ingenuamente in area Belotti, è calcio di rigore che De Rossi trasforma con freddezza. Sono passati appena 12'. La reazione albenese con due conclusioni di Roshi. Nel finale di primo tempo doppia occasione per l'Italia, prima con De Rossi di testa e poi con Belotti che scarica un gran tiro alzato in angolo da Strakosha.
Nel secondo tempo dopo circa dieci minuti una nuvola di fumo scende sul Barbera a causa del lancio di fumogeni e petardi dal settore dei tifosi albanesi. Dopo più di cinque minuti di sospensione, l'arbitro fa riprendere il gioco. Italia sempre padrona del gioco, ma non incapace di produrre grandi occasioni da gol. Al 65' ci prova Candreva da distanza ravvicinata, ma angolata, Strakosha respinge di piede in corner. Il raddoppio arriva al 71': cross di Zappacosta sul secondo palo, Immobile anticipa tutti e infila il portiere avversario di testa con la complicità del palo. Di fatto la partita finisce qui. L'Albania nel finale prova a reagire, cercando quanto meno il gol della bandiera, ma la difesa azzurra tiene bene e non concede spazi. Quarantunesimo risultato utile consecutivo in casa per l'Italia, che martedì sarà di scena in Olanda per una amichevole di prestigio nel ricordo di Johann Crujiff. Per il ct Ventura sarà l'occasione di provare quei giocatori oggi rimasti in panchina, visto che contro l'Albania non ha effettuato alcun cambio.
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