"La squadra è competitiva e lo sarà anche in futuro"

"La società e Pallotta ambiscono al successo. Le dinamiche di una gestione di una società sono legate a tanti fattori. Va valutato il momento in cui fare certe scelte". Così l'amministratore delegato della Roma Umberto Gandini intervenuto ai microfoni di Radio Anch'Io Sport su RadioUno. "La squadra è competitiva e lo sarà anche in futuro. Abbiamo una spina dorsale straordinaria e continueremo a lavorare su queste basi", ha aggiunto il dirigente giallorosso. Sull'obiettivo principale per questa stagione, Gandini ha parlato delle tre competizioni in cui la Roma è ancora impegnata: "Mi auguro di vincerle tutte e tre ma vincere l'Europa League mi darebbe grande soddisfazione. E' una competizione molto più difficile di quanto si dica ed è una coppa europea che manca alla società. L'obiettivo è essere competitivi più a lungo possibile, abbiamo una semifinale di Coppa Italia, un sedicesimo con il Villarreal che va affrontato con attenzione e stiamo rincorrendo la Juventus. Ora si entra nel momento topico della stagione", ha detto Gandini.

ICONA TOTTI. "Totti è ancora un giocatore della Roma, ha un contratto fino al 30 giugno e toccherà a lui decidere il suo futuro. Ha già un accordo con la società per entrare nei quadri dirigenziali, ma è un discorso che affronteremo al momento opportuno. E' impossibile pensare che Totti sia fuori dalla Roma, è una icona del calcio italiano e mondiale". Gandini ha aggiunto: "Anche De Rossi sta parlando con la società e avrà un posto nella Roma", ha aggiunto il dirigente giallorosso.

SPALLETTI GIALLOROSSO. "Il futuro di Spalletti? Il dialogo con il mister è costante, più di quello che ha detto lui non posso aggiungere. La volontà della società è proseguire con lui, l'obiettivo è vincere e fare risultati importanti". Parlando sempre di Spalletti, il dirigente giallorosso lo ha paragonato "a Capello e Ancelotti, ma anche di Allegri. E' un grande interprete della professione di allenatore che l'Italia sta esportando in tutto il mondo".

PROGETTO STADIO. "Il progetto stadio? Siamo sempre stati ottimisti, il nostro progetto è da guardare con attenzione e sono sicuro che il dialogo con l'amministrazione comunale porterà ad una soluzione positiva", ha detto Gandini. "In Italia abbiamo gli impianti più vecchi d'Europa. Riportare la gente negli stadi deve essere l'obiettivo principale", ha aggiunto il dirigente giallorosso. La realizzazione del nuovo stadio di proprietà resta comunque un passo importante per la Roma e per la sua nuova proprietà: "Lo Juventus Stadium è un esempio. Noi in casa stiamo andando bene, ma non abbiamo il nostro pubblico e ci sono problemi di logistica e mobilità. Tutte le grandi squadre europee stanno pensando a grandi progetti. Il calcio sta diventando un prodotto quasi esclusivamente televisivo, ma la strada intrapresa è quella di riportare la fruizione del prodotto allo stadio".

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