Furie Rosse in vantaggio al 55' con Vitolo, azzurri accorciano le distanze grazie ad un rigore all'82'

Parigi è lontana. L'Italia evita nel finale una pesante sconfitta interna contro la Spagna al termine di una partita dominata per 80' dalle Furie Rosse, ma che gli Azzurri alla fine con grande cuore avrebbero anche potuto vincere. Dopo un primo tempo senza reti, nella ripresa una paperissima del capitano azzurro Gigi Buffon consente a Vitolo di gelare lo Stadium. Ci pensa De Rossi con freddezza a trasformare il calcio di rigore del pareggio, il centrocampista della Roma festeggia nel migliore dei modi le 100 e più presenze con il gol numero 19 in Azzurro. Con Belotti e Immobile in campo nei minuti finali l'Italia ha dimostrato di essere decisamente più aggressiva e pericolosa, sicuramente una indicazione che Ventura dovrà tenere in considerazione per il futuro. Alla luce di questo risultato Italia e Spagna solo ora seconde nel Gruppo G di qualificazione alle spalle dell'Albania prima a punteggio pieno. Domenica gli Azzurri saranno di scena a Skopje in Macedonia (sconfitta in casa da Israele, ndr) per una partita a questo punto da vincere a tutti i costi. Certo è che in campo si sono viste due squadre ben diverse da quelle viste agli Europei, nel bene e nel male.

Sorpresa nella formazione scelta da Gian Piero Ventura per Italia-Spagna, non gioca Candreva sulla fascia destra e al suo posto c'è Montolivo a centrocampo con Florenzi esterno. Per il resto confermato l'esordio di Romagnoli in difesa e la coppia Pellé-Eder in attacco. Nella Spagna solo panchina per l'ex juventino Morata (applausi per lui alla lettura delle formazioni) e per i due napoletani Reina e Callejon. In attacco le Furie Rosse schierano Diego Costa. Prima dell'esecuzione degli Inni nazionali De Rossi è stato premiato dal presidente Tavecchio con una targa ricordo per aver superato le 100 presenze in Nazionale.

Avvio di gara con uno schiacciante dominio spagnolo nel possesso palla. Azzurri molto compatti, ma in difficoltà di fronte al pressing iberico portato fin quasi alla porta di Buffon. La prima conclusione è della Spagna all'11' con un sinistro debole di Iniesta parato da Buffon. L'Italia prova un paio di sortite di alleggerimento ma è sempre la squadra di Lopetegui a fare la partita e a rendersi pericolosa con Diego Costa al 14': l'attaccante di origini brasiliane su un filtrante di Bitolo sbuca alle spalle della difesa e per poco non beffa Buffon. Ci prova poi Silva dalla distanza con palla deviata da De Rossi di poco a lato. Iberici ancora vicini al gol al 18' con un colpo di testa di Piqué su cross di Iniesta con palla deviata in angolo dalla difesa azzurra. Il centrale del Barça ci riprova al 24' ma questa volta la sua conclusione di testa da centro area è debole e parata da Buffon. A distanza di pochi minuti l'uno dall'altro si fanno male prima Jordi Alba e poi Montolivo, in campo al loro posto Nacho e Bonaventura. E' una Spagna decisamente diversa da quella vista a Parigi, molto più pimpante e aggressiva. Diversa purtroppo anche l'Italia, incapace di gestire la palla e costretta sempre a rincorrere l'avversario. Italia che prova ad uscire al guscio negli ultimi cinque minuti ma senza creare pericoli a De Gea.

La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo: possesso palla della Spagna e Italia chiusa in difesa. La partita si sblocca al 54': lancio di Busquets per Vitolo, clamoroso errore di Buffon in uscita e per l'attaccante è un gioco da ragazzi depositare la palla nella porta ormai sguarnita. Italia che prova subito a reagire con un colpo di testa di Pellé, su cross di De Sciglio, con palla di poco a lato. Ventura prova a correre ai ripari togliendo proprio l'attaccante salentino inserendo al suo posto Immobile. Italia che prova finalmente ad alzare il pressing e il ritmo: al 64' proprio il neo entrato Immobile ha una palla buona per pareggiare, ma per un soffio manca la deviazione in spaccata su cross di Florenzi a due passi da De Gea. Clamorosa invece l'occasione fallita poco dopo da Vitolo, che calcia malamente a lato tutto solo davanti a Buffon in contropiede. Ventura si gioca il tutto per tutto e getta nella mischia Belotti al posto di Parolo, passando così alle tre punte. Gli Azzurri pareggiano all'81' grazie a un rigore di De Rossi concesso dall'arbitro per un fallo di Sergio Ramos su Eder, dopo un breve consulto con l'arbitro di linea. Esplode lo Stadium, che ora prova a spingere l'Italia verso la vittoria. Nel finale i ragazzi di Ventura sfiorano addirittura il colpo del k.o. con gli scatenati Immobile e Belotti (gol annullato per fuorigioco di Immobile) che con il loro movimento mettono crisi i centrali spagnoli. Resta il rammarico per quello che poteva essere e non è stato, con un'Italia che nel finale ha dimostrato di poter ripetere l'impresa di Parigi.

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