"Il bilancio espressione di profonda tenacia, dobbiamo continuare a crescere autofinanziandoci"
"Un fatturato di quasi 388 milioni, infatti, rappresenta il record storico nel bilancio della Juventus, che per il secondo anno consecutivo registra un utile netto di oltre 4 milioni di euro. La Juventus è solida e ha buone prospettive di sviluppo ma dovrà continuare a sviluppare i suoi ricavi e a garantire efficienza nella gestione". Così il presidente della Juventus Andrea Agnelli nel suo messaggio contenuto nella Relazione finanziaria annuale.
"Il bilancio che sottoponiamo oggi alla Vostra approvazione è la testimonianza 'sul campo', espressione a noi molto cara, della profonda tenacia che ha contraddistinto la Juventus di questi ultimi sei anni". Si apre così la lettera del presidente bianconero contenuto in vista della Relazione finanziaria annuale che sarà presentata agli azionisti il prossimo 25 ottobre. "Il core business di questa società è e sarà sempre il calcio. La sua tradizione è la vittoria. La sua vocazione – aggiunge il presidente bianconero – è la sostenibilità economico finanziaria in un comparto complesso, come quello in cui operiamo, caratterizzato dall'aleatorietà dei risultati sportivi e da un sistema di ricavi solo parzialmente governabile dalla singola società, in virtù delle peculiari regolamentazioni vigenti a livello nazionale ed internazionale".
"Con grande orgoglio vi sottolineo in questa mia lettera gli storici risultati che la Vostra società ha saputo raccogliere negli ultimi sei anni sul fronte sportivo. Dagli anni bui – ricorda Agnelli – che hanno lasciato un patrimonio sia sportivo che economico inadeguato, questo management ha saputo ricostruire, grazie alla cultura del lavoro e ad una dedizione straordinaria, una squadra vincente e un club riconosciuto in tutto il mondo". "Cinque scudetti consecutivi, tre Supercoppe italiane e due Coppe Italia formano un palmares eccezionale – prosegue la lettera – che rimarrà alla storia per molti decenni. Una storia che le attuali generazioni di juventini, me compreso, hanno avuto il privilegio di vivere nello 'Stadium' la casa di tutti i bianconeri. Una storia i cui nuovi capitoli dobbiamo ancora scrivere tutti insieme per rendere questo periodo davvero leggendario". "Dieci trofei in sei anni hanno consentito alla Juventus di tornare a sedersi al tavolo dei grandi club europei, come testimonia il ranking Uefa per club all'inizio della stagione 2016/17 che ci vedeva al quinto posto, a ridosso dell'elite continentale. L'obiettivo di tutti – scrive ancora Agnelli – è scalare questa classifica con la consapevolezza che per salire ogni gradino ulteriore saranno necessarie forza di volontà, capacità di programmazione e nuove vittorie a livello nazionale e internazionale".
"Il futuro rappresenta nuove sfide, anche perché parte di questi ricavi sono oggi garantiti dalla costante partecipazione alla massima competizione europea per club, la Uefa Champions League. Ecco perché Juventus ha operato in seno all'ECA, European Club Association e nel dialogo con le grandi realtà del calcio internazionale affinché questa competizione fosse riformata", ha sottolineato Agnelli. "Dal 2018 saranno quattro i club italiani a partecipare stabilmente a questo torneo: una prospettiva che rende più stabile e meno aleatoria la programmazione anche della Juventus", aggiunge.
"La Juventus deve continuare a crescere, autofinanziandosi, come avvenuto nella recente campagna di rafforzamento della squadra e in tutti i nuovi progetti avviati in questi anni dalla società".
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