Ancelotti: Avrei potuto tornare al Milan ma non era buona scelta

Ancelotti: Avrei potuto tornare al Milan ma non era buona scelta

Il tecnico del Bayern Monaco ripercorre la sua storia recente, dalla pachina del Real alla Bundesliga

"Avrei potuto andare a Milano, ma non mi sembrava una buona scelta". Carlo Ancelotti torna così sulla decisione di non tornare sulla panchina del Milan la scorsa stagione. Dopo la fine dell'esperienza al Real Madrid il tecnico emiliano ha preferito, prima di iniziare la nuova avventura in Bundesliga alla guida del Bayern Monaco, concedersi un anno sabbatico. "Mi è piaciuto, mi sono riposato. Sono stato operato alla cervicale, siamo andati a vivere a Vancouver", ha spiegato in un'intervista ad 'As'. A Monaco di Baviera, ha proseguito Ancelotti, "ho trovato un grande club, un buon ambiente, una società molto ben organizzata. Niente che potesse sorprendermi". "Se mi manca Madrid? Lì ho passato degli anni fantastici. La gente era sempre molto calorosa. Ma ora avevo bisogno di vivere un'altra esperienza, una nuova cultura, una nuova lingua", ha sottolineato. Sempre rievocando il periodo al Bernabeu, il tecnico ha aggiunto: "Mi sono trovato molto bene con Cristiano Ronaldo, ci ha aiutato molto a vincere la Champions League, come tutti gli altri. Ma ora è a Madrid ed è un avversario. Ogni squadra ha le proprie caratteristiche. A Madrid avevo Cristiano, Ramos, Alonso, Kroos, Modric, Benzema, giocatori molto forti. Ora ho un'altra rosa con le sue caratteristiche, ma per me il lavoro è lo stesso. Il mio obiettivo è quello di avere un buon rapporto con i giocatori, si chiamino Cristiano Ronaldo o Lewandowski". Da Ancelotti parole di elogio per l'attuale tecnico del Real Zidane: "Ha carisma, viene rispettato per quanto ha fatto in passato. Sta facendo molto bene. Ho un buon rapporto con lui, a Madrid mi ha aiutato molto, conosceva bene l'ambiente". Il tecnico è poi tornato sul divorzio con i Blancos e sulle ragioni dell'esonero deciso dal presidente Perez: "La seconda parte della stagione non era stata buona. Anche se sono argomenti personali devo dire che sono stati onesti con me". Ancelotti ha poi aggiunto: "Quando ho firmato per il Real Madrid sapevo che un giorno avrei dovuto lasciare. Per un allenatore guidare il Real è un'esperienza unica e posso solo ringraziare Florentino. Mi ha preso e abbiamo vinto la Decima. Ho un bel ricordo di Madrid, dal presidente all'ultimo dei lavoratori. Sono stati due anni molto belli".

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