Ennesimo show di Berardi, inutile la rete di Katai nella ripresa. Gli emiliani si erano imposti 3-0 all'andata
Il Sassuolo è ufficialmente in Europa League. Dopo aver eliminato il Lucerna gli emiliani si sbarazzano anche della Stella Rossa di Belgrado e centrano l'accesso alla fase a gironi della competizione europea grazie a un pareggio (1-1). La trasferta in Serbia per i neroverdi si prospettava come una formalità dopo il netto 3-0 dell'andata al Mapei Stadium, ma la squadra di Di Francesco si è ben comportata anche nello storico 'Marakana', la tana della Stella Rossa, mostrando una personalità non indifferente in una notte storica per il club, che si aggiunge così a Fiorentina, Inter e Roma nella pattuglia italiana che affronterà l'Europa League.
Rispetto alla gara d'andata Di Francesco schiera per la prima volta dal 1' il nuovo acquisto Matri. Un cambio anche in difesa: sulla destra il giovane Lirola, classe 1997 proveniente dalla Juventus, prende il posto di Gazzola. I padroni di casa devono cercare di recuperare disperatamente tre reti, ma, proprio come all'andata, è il Sassuolo a partire meglio. Al 13' Matri si presenta a tu per tu con il portiere ma colpisce in pieno la base del palo. I serbi rispondono al 21' con un tiro da fuori area di Donald senza troppe pretese che Consigli controlla agevolmente. La Stella Rossa dimostra diverse lacune in fase difensiva e al 28' il Sassuolo ne approfitta. Lirola serve in profondità Berardi, libero di involarsi sull'out destro. Il giovane attaccante calabrese rientra poi verso il centro, fa impazzire con un paio di finte la retroguardia serba e con un sinistro sul primo palo sorprende Kahriman segnando l'1-0 che annulla anche le residue speranze di rimonta della Stella Rossa, costretta a segnare 5 gol per passare il turno. Al 36' altra occasionissima sui piedi di Matri, ma l'ex centravanti di Juve e Milan si divora il raddoppio da due passi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Sul fronte opposto prima vera palla gol per i padroni di casa con Mouche, che si presenta solo davanti a Consigli dopo una bella combinazione con Katai ma si fa respingere la conclusione. Sul susseguiri dell'azione la sfera finisce sui piedi di Vieira che incredibilmente non riesce a inquadrare lo specchio della porta da posizione favorevolissima.
Nella ripresa, nonostante la qualificazione virtualmente acquisita, gli ospiti continuano a spingere. E' sempre Matri a crearsi le opportunità migliori, come all'8' quando con una serpentina va via a un paio di difensori per poi farsi murare il tiro da Kahriman. Un minuto dopo l'attaccante neroverde prima manca la conclusione sul cross dalla destra di Biondini, poi di testa manda alto sopra la traversa. All'11' il Sassuolo paga a caro prezzo lo scarso cinismo sotto porta. Katai infatti combina con Vieira e fa partire un diagonale di sinistro appena fuori area che trafigge Consigli per l'1-1. Nel finale entrambe le squadre provano a vincere: Falcinelli (entrato per Politano a metà secondo tempo) manda a lato di un soffio, poi è Donald a impegnare Consigli con un tiro da fuori area. L'ultima opportunità capita sui piedi del neo entrato Babunski, ma la sua conclusione al 43' si spegne sul fondo. Al triplice fischio finale può iniziare la festa del Sassuolo. Per gli emiliani si aprono per la prima volta le porte dell'Europa.
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