Lo stato di emergenza in Francia dovrebbe concludersi poco prima dell'inizio dei campionati europei di calcio, fissato per il 10 giugno, ma non è da escludere che venga prorogato per tutta la durata della manifestazione. Il primo ministro francese Manuel Valls ha ammesso che è un'ipotesi in fase di valutazione. La Uefa, per bocca del vicepresidente Giancarlo Abete, ha profilato l'eventualità che alcune partite potrebbero essere giocate a porte chiuse. Gli attentati di Bruxelles hanno fatto aumentare l'allerta.
Manuel Valls, intervistato dall'emittente Europe 1, ha però confermato che il Tour de France e l'Europeo di calcio non sono in discussione: "Li faremo sicuramente", ha annunciato il giorno dopo gli attentati di Bruxelles. Valls ha spiegato che lo sport non può e non deve fermarsi: "Gli eventi dello sport e della cultura sono necessari per dimostrare che siamo liberi e che non abbiamo paura".