Si tratta di un terreno a due passi dalle spiagge delle Bombarde e del Lazzaretto

(LaPresse) Un terreno, a due passi dalle spiagge delle Bombarde e del Lazzaretto, in Sardegna, ad Alghero, acquistato 30 anni fa dal direttore d’orchestra Claudio Abbado. All’epoca quel terreno era considerato una discarica informale, un terreno che avrebbe potuto essere destinato alla costruzione di alberghi e altre strutture che avrebbero deturpato l’ambiente naturale della costa. Ma il maestro Abbado si impegnò a non realizzare alcuna edificazione immobiliare, cambiando così la destinazione del terreno che divenne, di fatto, un terreno agricolo, e dedicandosi a un grande progetto di bonifica: partirono 7 tir carichi di scarti e, successivamente, Claudio Abbado fece piantumare 9 mila piante, ristabilendo l’ambiente della macchia mediterranea caratterizzante del luogo. Negli anni, il terreno è diventato così un gioiello naturalistico tutelato e protetto per il suo importante valore ambientale, oggi inserito nel Parco regionale naturale di Porto Conte. A gennaio 2021 la famiglia di Claudio Abbado ha affidato a Legambiente la gestione ambientale del terreno nel comune di Alghero acquistato e bonificato dal celebre direttore d’orchestra e ora protetto per il suo grande valore naturalistico.

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