Contro gli squali dall’Australia arriva scudo elettromagnetico

Colpendo il muso del predatore, le onde provocherebbero dolori insopportabili

Dall'Australia arriva un rimedio contro il pericolo squali. Un pescatore della costa Ovest del Paese ha detto di essere stato salvato dall'attacco di uno squalo bianco grazie ad un dispositivo che si serve di un campo elettromagnetico per scoraggiare l'arrivo dei grandi carnivori marini.

Il pescatore, di cui non si sa il nome, ha detto che stava pescando sul suo kayak al largo della costa di Cockburn Sound, 40 cilometri a sud di Perth, quando lo squalo ha iniziato ad aggirarsi minaccioso vicino alla sua barca.

In un post online, accompagnato da un breve video del faccia a faccia con lo squalo, l'uomo ha descritto l'esperienza come una tranquilla giornata di pesca "interrotta da un ospite inatteso". "Avevo appena perso un pesce di buone dimensioni quando ho sentito un gran tonfo dietro di me. Poi mi sono girato e ho visto uno squalo di almeno quattro metri", ha scritto l'uomo. "Non sono un esperto – ha poi aggiunto -, ma era probabilmente un grande squalo bianco. E mi ha seguito per circa due o tre minuti, ma trovandosi nel raggio d'azione del mio scudo anti-squalo è andato via".

Il dispositivo antisqualo, attaccato ad un barca o ad una tavola da surf, emette un'onda elettrica tridimensionale che colpisce a corto raggio i recettori elettrici presenti sul muso dello squalo provocando spasmi insopportabili. Sul sito web della società, il deterrente elettromagnetico è descritto come l'unico testato scientificamente.

Al largo della costa Ovest dell'Australia, gli avvistamenti di squali sono diventati sempre più comuni. Nel 2016, le autorità si sono viste costrette a chiudere Trigg Beach, una delle più popolari di Perth, dopo la segnalazione di 60 avvistamenti di squali in due mesi. Nel mese di agosto, il Dipartimento dei pescatori della costa Ovest ha segnalato che gli avvistamenti di squali nello Stato sono quasi triplicati, passando dai 534 della prima metà del 2015 ai 1.460 dello stesso periodo di tempo nel 2016.