La favola di Benedetta Pilato “inizia da una bracciata”

Il commento social della nuotatrice azzurra, oro europeo nei 50 rana in vasca corta a soli 14 anni

Tanto talento e un sorriso grande così. Benedetta Pilato è medaglia d'oro nei 50 rana agli Europei in vasca corta a Glasgow. La 14enne nuotatrice tarantina ha conquistato il trono della competizione continentale in corso a Glasgow, davanti alla connazionale Martina Carraro, prima di scoppiare in lacrime di gioia davanti alle telecamere.

"Non so cosa dire, sono supercontenta. Volevo fare bene. Pensavo di dover confermare qualcosa e di dover dimostrare qualcosa a qualcuno – ha dichiarato la baby azzurra, visibilmente commossa, spiegando di esser scesa in vasca più agitata rispetto al Mondiale di quest'estate – Adesso la vivrò con molta più tranquillità".

Nata a Taranto il 18 gennaio 2005 la nuotatrice azzurra, che da piccolina si è cimentata anche nella danza, salvo poi preferirle il nuoto, ha bruciato ogni tappa. Debuttando a quattordici anni e sei mesi in nazionale maggiore ai mondiali in Corea del Sud dello scorso luglio, ha battuto il record di "precocità" detenuto dalla Divina del nuoto Federica Pellegrini, diventando la più giovane atleta ad esordire in una competizione intercontinentale. Dove per altro ha ottenuto un argento nei 50 rana. 

Un successo, quello a Glasgow, che va sommato anche agli ori continentali e intercontinentali conquistati a livello giovanile, e che conclude un 2019 strepitoso per Benedetta Pilato. Con la medaglia d'oro al collo, la stellina del nuoto nostrano ha liberato la propria gioia anche su Instagram, ricordando che ogni viaggio, compresa la sua favola, "inizia da un singolo passo, o magari da una bracciata".

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