A Valencia show Morbidelli nel giorno del trionfo mondiale di Mir

Primo titolo iridato per il 23enne spagnolo nella classe regina

A Valencia Joan Mir entra nella storia, ma è festa grande anche per Franco Morbidelli capace di centrare la terza vittoria stagionale. Un successo più che beneaugurante per il futuro e che conferma la maturità raggiunta dal pilota della Yamaha Petronas. ‘Morbido’ trionfa sul traguardo del ‘Ricardo Tormo’ al termine di un emozionante duello all’ultimo giro con l’australiano Jack Miller, secondo al traguardo. Completa il podio lo spagnolo Aleix Espargaro, favorito dalla caduta del giapponese Takaaki Nakagami. Più indietro il leader Joan Mir, che scattava dalla 12/a casella in griglia. Al maiochino della Suzuki basta una gara senza rischi e il settimo posto finale per mettersi tasca il titolo e chiudere i giochi di una delle stagioni più incerte e appassionati di sempre. Morbidelli, subito in ritmo partita con un nello scatto alla partenza, riesce a contenere la pressione di Miller nella seconda parte di gara.

L’australiano va all’attacco, riuscito, al penultimo giro. L’italiano risponde e si difende dal secondo assalto, riuscendo a restare davanti fino al termine. E ‘raddrizzando’ così la domenica della Yamaha, che incassa il decimo posto di Maverick Vinales e il 12° di Valentino Rossi. Mentre la rincorsa Mondiale di Fabio Quartararo tramonta definitivamente in una caduta al nono giro. Il ritiro del francese spalanca la strada a Mir, che non corre alcun rischio e può festeggiare al traguardo: “E’ tutto incredibile, quello che sto vivendo è un sogno diventato realtà. Non so se mi viene da piangere o da ridere. E’ un mix di emozioni. Ancora non mi capacito di quello che è successo”. Ai piedi del podio di Valencia Alex Rins (Suzuki), quinto Binder (Red Bull Ktm) davanti a Oliveira (Red Bull Ktm). Andrea Dovizioso (Ducati) è ottavo con una prestazione senza squilli ma attenta e costante, ma indubbiamente il forlivese si aspettava qualcosa di più. Aleix Espargaro (Aprilia) nono. “Ho dato tutto quello che avevo in ogni singolo giro”, ha commentato Morbidelli. “Purtroppo il mio Mondiale si chiude oggi, ma in generale abbiamo fatto un bel lavoro. Ho scelto la gomma dura anteriore perché non eravamo sicuri che la media sarebbe arrivata alla fine. Per questo – ha spiegato – ho dovuto guidare in maniera un po’ differente. Poi c’era tanto vento, quindi le mie sensazioni erano un po’ peggiorate rispetto alle prove. E ho cominciato a fare fatica anche con la gomma posteriore”, ha proseguito il 25enne pilota della Petronas Yamaha. “Sapevo che Miller sarebbe arrivato a prendermi e nell’ultimo giro è arrivato e ci ha provato. Lì mi sono detto ‘Provo tutto’. Ed è venuta fuori un duello molto bella e pulita. Alla fine sono riuscito a vincere. Ma Jack è stato straordinario”.

Lo stesso australiano riconosce che “è stata una bella battaglia con Franco. Mi sono davvero divertito. E’ stato molto bello combattere, abbiamo dato spettacolo e possiamo essere contenti. Nel complesso è stato un buon weekend, avevamo un buon passo”, ha spiegato il pilota della Ducati. Fuori dalla top ten ma ugualmente soddisfatto Rossi, che chiude alle spalle di Francesco Bagnaia. “Non sono mai stato così contento per un 12° posto…”, ha confessato il ‘Dottore’. “Finalmente abbiamo finito una gara, era necessario. A questi livelli, per tornare a dare il massimo, si deve fare step by step”. “Abbiamo sempre sofferto per il grip, durante tutto il weekend. Abbiamo dovuto fare un po’ di cose e siamo riusciti a migliorare. Però – ha sottolineato – la sensazione in gara è sempre stata quella. Valencia è la pista più difficile, dove sono andato più lentamente nella mia carriera, da sempre. Ripartiamo da qua”. Lo sguardo al prossimo e ultimo appuntamento della stagione: “Portimao mi piace molto, dobbiamo vedere come ci troviamo con la moto e le gomme, speriamo di essere un po’ più competitivi”.