F1, Gp Canada 2025: Russell domina e vince, Italia sul podio con Antonelli

Il pilota inglese resta al comando dall'inizio alla fine, domando la Red Bull di Verstappen, seconda. Scoppiano le tensioni Norris-Piastri

Nel giorno in cui la Ferrari trionfa per il terzo anno di fila nella leggendaria 24 Ore di Le Mans, nel mondiale Endurance, nel Gran Premio del Canada di F1 è Kimi Antonelli a portare in alto i colori italiani. Il 18enne pilota bolognese conquista infatti il suo primo podio in carriera in un weekend che ha riproposto a sorpresa le Mercedes come vere Frecce d’Argento. La vittoria è andata infatti a George Russell che dopo la pole domina anche la gara, il pilota inglese resta al comando dall’inizio alla fine riuscendo a domare la Red Bull di Max Verstappen seconda. Per Russell è la quarta vittoria in carriera.

Antonelli sorprende e resiste, Ferrari lontane dai vertici

Splendida la gara di Antonelli, che in partenza supera la McLaren di Oscar Piastri e poi si difende con le unghie e con i denti dagli attacchi delle due macchine papaya in un finale a dir poco da brividi. Fuori dai primi tre a sorpresa le due McLaren con Piastri quarto e Lando Norris uscito a tre giri dalla fine proprio dopo un contatto con il compagno di scuderia. Lontane dalle posizioni che contano le due Ferrari, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton rispettivamente quinto e sesto. La gara si è conclusa in regime di safety car proprio dopo l’incidente che ha visto protagoniste le due McLaren.

Le parole di Russell e Verstappen

“È fantastico tornare sul gradino più alto, l’ultima volta è stata l’anno scorso a Las Vegas. Sono felicissimo di vedere anche Kimi Antonelli sul podio, grazie tantissimo al team che ha fatto un lavoro fantastico. Questa vittoria è anche per loro“, ha commentato a caldo Russell.

“Continuare così? Il tempo lo dirà, avevamo aspettative alte prima di questo weekend e ora godiamoci questa giornata. L’anno scorso in Austria abbiamo vinto, quindi vedremo”, ha aggiunto Russell. 

“Si è stata una buona gara, abbiamo scelto una strategia aggressiva e nel finale abbiamo retto bene attaccando e difendendoci da chi era dietro”, ha detto invece Verstappen che in ottica Mondiale ha guadagnato punti su Piastri e Norris.

Antonelli emozionato

“È stato davvero stressante, ma sono super felice. Sono partito bene prendendo il terzo posto e sono riuscito a rimanere lì davanti, alla fine ho fatto un po’ di fatica ma ce l’ho fatta”, ha detto invece un emozionato Antonelli, che corre per la stessa scuderia del vincitore Russell. “La macchina è andata in modo fantastico, questa pista è stata favorevole e ora cerchiamo di proseguire di slancio nelle prossime gare”, ha aggiunto il 18enne bolognese che è il primo pilota italiano sul podio in Formula 1 16 anni dopo Jarno Trulli in Giappone.

Tensione in casa McLaren

Weekend da dimenticare invece in casa McLaren, fuori dal podio per la prima volta nella stagione e con la rivalità tra Piastri e Norris esplosa definitivamente. L’incidente nel finale potrebbe rappresentare uno spartiacque fondamentale nella corsa al titolo, con l’australiano che guadagna 12 punti sul compagno di squadra. L’inglese dal canto suo ha subito ammesso l’errore nel tentativo di sorpasso a tre giri dalla fine in un punto in cui non c’era spazio, dopo un precedente sorpasso e controsorpasso. Incidente che sarà tra l’altro investigato dai commissari di gara, con una possibile penalità per Norris.

 

Ferrari fuori gioco, tra marmotte e strategie

Nella splendida ed emozionante bagarre finale è rimasta a guardare la Ferrari, con Leclerc e Hamilton di fatto mai in corsa per la vittoria. Il pilota monegasco ha provato con la strategia a cambiare le cose, trovandosi anche al comando per diversi giri durante la girandola dei pit stop. Alla fine Leclerc, partito settimo, si è preso almeno la soddisfazione di chiudere davanti ad un Hamilton a cui non ne va bene davvero una. Il pilota inglese ha avuto infatti la macchina danneggiata a causa di un impatto con una marmotta che ha attraversato la pista.

Vasseur e Leclerc: tensioni interne

“Abbiamo commesso troppi errori e troppi problemi, tra prove libere, qualifiche e gara. Troppo per un weekend solo”, ha commentato il team principal Fred Vasseur.

“Non voglio dire che eravamo vicini, ma il passo non è lontano e il problema è quando non si mette tutto insieme. Se dovessimo fare un weekend senza perdere le prove, magari le cose vanno diversamente”, ha aggiunto con chiaro riferimento agli errori commessi in particolare da Leclerc nelle prove libere e poi in qualifica. Una situazione a cui proprio il pilota monegasco ha risposto a stretto giro. “Io provo sempre a massimizzare quello che ho, la situazione è frustrante perché non abbiamo la macchina per vincere ma non è la situazione degli altri che mi rende più frustrato”, ha dichiarato Leclerc. “Non penso che questo clima possa aiutare le nostre prestazione, non siamo sotto pressione ma c’è pressione. E quando la battaglia è serrata servono calma e serenità per non commettere errori. Ma non tutto è nelle mie mani”, ha detto ancora Vasseur. “La Ferrari è con me, il problema non esiste. L’importante è essere allineati, non voglio lottare con tutti internamente. Serve un lavoro di squadra. Siamo secondi nel campionato costruttori, non è un dramma ma dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro. La Mercedes oggi deve essere di esempio”, ha concluso il manager francese.

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